Una marcia per ricordare la deportazione degli Ebrei fiorentini (Sant’Egidio 26.10.16)
Dal 2013 la Comunità di Sant’Egidio ha inteso ricordare la deportazione degli Ebrei, avvenuta il 6 novembre del 1943, di Firenze attraverso un pellegrinaggio della memoria nelle strade del Centro storico, con un corteo che quest’anno partirà da via del Corso, domenica 6 novembre, alle ore 17.30, in via del Corso, al Canto di Croce Rossa (all’angolo con via dei Cerchi). La cittadinanza è invitata.
Anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio, in accordo con la Comunità Ebraica, intende rinnovare questo gesto, al quale hanno preso parte con convinzione tante anime della realtà cittadina, tra le quali anche musulmani con l’imam Izzedin Elzir e i rappresentanti della Comunità Armena.
La marcia della memoria si colloca nel 2016 a 73 anni dalla prima deportazione degli Ebrei fiorentini.
Può essere utile ricordare alcuni dati.
Il 6 novembre 1943 il comando nazista avviò a Firenze la cattura e la deportazione degli Ebrei fiorentini. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l’immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati.
Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884.
I tedeschi avevano completato l’occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità.
Degli Ebrei deportati nei lager dal 6 novembre del ’43 in poi, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini.
La Comunità di Sant’Egidio ricorderà questa tragedia con un “pellegrinaggio della memoria” che percorrerà le vie del centro storico fino alla sinagoga. L’appuntamento è domenica 6 novembre 2016, alle ore 17.30, in via del Corso, all’angolo con via dei Cerchi (Canto di Croce Rossa). Il corteo raggiungerà silenziosamente la sinagoga di via Farini, dove i partecipanti al corteo saranno accolti dai responsabili della Comunità Ebraica per una cerimonia nel piazzale della Sinagoga.