Un ponte con i vigneti di Armenia e Ucraina (Il Friuli.it 20.12.21)
Un ponte tra il Vigneto Friuli e quelli di Armenia e Ucraina. È quello che getterà Agrifood Fvg, protagonista di due progetti sostenuti dall’Unione Europea nell’ambito della collaborazione con i Paesi del vicino Est al di fuori del perimetro comunitario. In programma seminari di approfondimento, scambi di visite per conoscere da vicino le rispettive realtà e partecipazione a eventi fieristici internazionali.
L’agenzia regionale Agrifood Fvg è risultata vincitrice di una call del programma europeo EU4BCC del settore vinicolo che vuole supportare la collaborazione tra aziende e istituzioni europee e di 6 Paesi della Eastern Partnership (EaP): Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina. Realizzerà così due progetti paralleli. Il primo si chiama Wine-Chain e coinvolgerà nell’arco di sei mesi imprese vinicole italiane e armene, terra con una ricchissima storia vinicola fin da 6.500 anni fa e che oggi è avviata verso una modernizzazione del proprio sistema produttivo. Il secondo progetto, della durata di quattro mesi, è denominato Wine V-Net e creerà le basi per collaborazioni con partner ucraini.
In entrambi i casi si dà importanza alla cooperazione tra imprese per la creazione di nuovi canali per la loro internazionalizzazione, per il trasferimento tecnologico, per la creazione i rapporti di distribuzione e attività di marketing digitale. La forza dei due progetti, cioè, è la loro capacità di coinvolgere l’intera filiera del vino, quindi non soltanto la parte produttiva di coltivazione e vinificazione, ma anche tutto il sistema dei fornitori di servizi e di attrezzature.
Sono previsti incontri di approfondimento, sia in presenza sia su piattaforma digitale, scambi di visite per conoscere reciprocamente le diverse esperienze imprenditoriali e la partecipazione di delegazioni congiunte a eventi fieristici internazionali, uno tra tutti Vinitaly.