Speciale difesa: Armenia, presidente Sargsyan inizia visita a Bruxelles, previsti incontri con vertici Ue e Nato (Agenzia Nova 27.02.17)
Bruxelles, 27 feb 15:45 – (Agenzia Nova) – Il presidente della Repubblica di Armenia, Serzh Sargsyan, inizia oggi una visita di due giorni a Bruxelles dove sono previsti una serie di incontri di alto livello. Oggi Sargsyan incontrerà separatamente il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, mentre domani sarà ricevuto dal presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, e dall’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. La visita di Sargsyan giunge a pochi giorni dal referendum costituzionale del 20 febbraio in Nagorno-Karabakh, la regione autoproclamatosi indipendente dall’Azerbaigian con il sostegno esterno dell’Armenia. Promosso dal presidente dell’autoproclamata repubblica, Bako Sahakyan, il referendum riguardava alcuni emendamenti che prevedono il passaggio dalla forma di governo semi-presidenziale, attualmente in vigore, a quella presidenziale.
La scelta di indire un referendum è stata giudicata in modo abbastanza negativo dalla comunità internazionale. L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha condannato la decisione di indire un referendum, definendola un passo indietro nei negoziati volti a risolvere il conflitto fra Erevan e Baku. Di particolare rilievo, lunedì 27 febbraio, sarà l’incontro al quartier generale della Nato con il segretario generale Jens Stoltenberg. L’Armenia fa parte dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), insieme alla Federazione Russa e al Kazakistan, alla Bielorussia, al Kirghizistan e al Tagikistan. Al tempo stesso tuttavia, secondo quanto spiega il sito dell’Alleanza atlantica, Erevan collabora con la Nato e i suoi paesi partner in diversi settori, contribuendo tra l’altro alle operazioni in Kosovo e in Afghanistan. Le relazioni con la Nato sono state avviate con l’adesione del paese al Consiglio di cooperazione del Nord Atlantico (1992) e con il Partenariato per la pace (1994).
Il programma di cooperazione dell’Armenia con la Nato è delineato nel piano d’azione di partenariato individuale (Ipap). Quest’ultimo è orientato verso il rafforzamento del dialogo politico con la Nato, oltre che al sostegno alle riforme democratiche e nel settore della difesa del paese. L’Ipap non prevede soltanto una cooperazione nella sfera della difesa, spiega il sito dell’Alleanza, ma anche consultazioni regolari con gli alleati su temi politici e di sicurezza, tra cui le relazioni di vicinato, gli standard democratici, lo stato di diritto, il contrasto al terrorismo e alla corruzione. Nel contesto del programma, la Nato ha concordato di sostenere l’Armenia nei suoi obiettivi di riforma, anche con consulenza e assistenza. (Beb)