Siria: genieri armeni operano ad Aleppo sotto il coordinamento del Centro russo per la riconciliazione (Agenzianova 04.03.19)
Damasco, 04 mar 10:44 – (Agenzia Nova) – Specialisti dello sminamento umanitario inviati dall’Armenia su richiesta del governo siriano hanno iniziato a lavorare su
campi minati nei pressi del villaggio di al Husseinia, nella provincia di Aleppo. Lo ha annunciato Arkadij Rzhevskij, rappresentante del Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra. “I genieri lavoreranno sotto gli auspici del Centro russo per la riconciliazione. L’attrezzatura necessaria, i mezzi speciali, così come tutti i tipi di equipaggiamento sono garantiti dalla Russia”, ha dichiarato Arkadij Rzhevskij, rappresentante del Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra. La missione dei militari armeni è pianificata su un periodo di diversi mesi. L’area a rischio nelle vicinanze di Aleppo si estende per più di 30 chilometri quadrati. La missione armena conta 83 specialisti, compresi medici. Prima della guerra, la diaspora armena di Aleppo contava oltre 100 mila persone. A metà febbraio, il governo siriano ha concordato con Erevan il sostegno all’azione umanitaria, con conseguente irritazione da parte di Washington. Il dipartimento di Stato Usa ha specificato di non sostenere la cooperazione di Erevan con il governo siriano, indipendentemente dal fatto che persegua obiettivi umanitari o militari. In risposta, il ministero degli Esteri armeno ha sottolineato che una grande comunità armena vive in Siria e che i cittadini del paese stanno seguendo con allarme la situazione nella Repubblica araba. (Rum)
campi minati nei pressi del villaggio di al Husseinia, nella provincia di Aleppo. Lo ha annunciato Arkadij Rzhevskij, rappresentante del Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra. “I genieri lavoreranno sotto gli auspici del Centro russo per la riconciliazione. L’attrezzatura necessaria, i mezzi speciali, così come tutti i tipi di equipaggiamento sono garantiti dalla Russia”, ha dichiarato Arkadij Rzhevskij, rappresentante del Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra. La missione dei militari armeni è pianificata su un periodo di diversi mesi. L’area a rischio nelle vicinanze di Aleppo si estende per più di 30 chilometri quadrati. La missione armena conta 83 specialisti, compresi medici. Prima della guerra, la diaspora armena di Aleppo contava oltre 100 mila persone. A metà febbraio, il governo siriano ha concordato con Erevan il sostegno all’azione umanitaria, con conseguente irritazione da parte di Washington. Il dipartimento di Stato Usa ha specificato di non sostenere la cooperazione di Erevan con il governo siriano, indipendentemente dal fatto che persegua obiettivi umanitari o militari. In risposta, il ministero degli Esteri armeno ha sottolineato che una grande comunità armena vive in Siria e che i cittadini del paese stanno seguendo con allarme la situazione nella Repubblica araba. (Rum)
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