San Gregorio Armeno, il programma della festa patronale (Portadimare 02.02.23)
NARDO’ – Il tradizionale appuntamento dei fedeli neretini per celebrare il Santo patrono si terrà anche quest’anno all’insegna della fede e delle tradizioni. Un appuntamento di riti religiosi in onore del Santo Patrono e di celebrazioni civili condiviso sia col Parroco della Basilica Cattedrale, Don Giuliano Santantonio, sia col Sindaco di Nardò, Avv. Giuseppe Mellone.
Quest’anno la ricorrenza sarà caratterizzata da tre momenti principali: il primo, sabato 18 febbraio, con una serata musicale in via XXV luglio per un ospite d’eccezione, Gabry Ponte, DJ multiplatino, produttore e remixer nominato ai Grammy Awards, con oltre due miliardi di stream su tutte le piattaforme digitali. Inizio dello spettacolo alle ore
20.30 con ingresso libero da piazza A. Diaz.
Il secondo, domenica 19, con il Solenne Pontificale, presieduto da S.E. Rev. Arcivescovo Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo emerito di Bari, e concelebrato da S.E. Rev. Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardò-Gallipoli. Al termine, la processione per le vie cittadine accompagnata dalla banda musicale “la cittadella dei ragazzi” diretta dal Maestro Giovanni Greco con spettacolo pirotecnico al rientro in Parrocchia.
Il terzo momento, lunedì 20 febbraio alle ore 17.15, con la cerimonia dei cento rintocchi di campana in piazza Salandra in memoria delle vittime del terremoto.
Il Comitato organizzatore si è adoperato per rendere la ricorrenza fruibile ai fedeli e alla loro devozione nei confronti del Santo patrono che a Nardò ha radici profonde, da quando la sua statua posta sul Sedile in piazza Salandra, alle 16,30 del 20 febbraio 1743, accogliendo le preghiere dei cittadini in panico, resistette al terremoto fermandolo e salvando la popolazione dalla morte e dalla devastazione. Nardò è la sola città in Italia, che ha come principale e unico Santo Patrono San Gregorio Armeno l’illuminatore.
Il Comitato:
Don Giuliano Santantonio – Presidente Luigi Parisi – Presidente delegato
Massimo Albanese, Marco Cipressa, Salvatore D’Alessandro, Elisabetta De Mola, Antonio Dell’Anna, Giovanni Dell’Atti, Ilenia Marsella, Antonietta Martignano e con la collaborazione di Mino De Benedittis per i rapporti con le Confraternite e le Parrocchie.