Russia-Armenia: presidente Duma, concedere al russo status di lingua ufficiale (Agenzianova 17.07.17)
Mosca, 17 lug 14:54 – (Agenzia Nova) – Concedere al russo lo status di lingua ufficiale in Armenia per facilitare il riconoscimento delle patenti di guida armene: lo ha proposto il presidente della Duma di Stato russa (camera bassa del parlamento di Mosca), Vyacheslav Volodin, durante l’incontro con il presidente del parlamento armeno, Ara Babloyan, oggi in visita a Mosca. “Una volta dichiarato (il russo) come lingua ufficiale, la legge si applicherà automaticamente alla Repubblica di Armenia”, ha detto Volodin citato dall’agenzia di stampa russa “Tass”. La questione è stata sollevata da Babloyan che aveva espresso le proprie preoccupazioni per lo status degli armeni attualmente residenti e lavoratori della Russia. Babloyan ha spiegato che i cittadini del Kirghizistan e di altri paesi post-sovietici che legalmente dichiaravano il russo come lingua ufficiale beneficiano del diritto di lavorare nel paese con le loro patenti di guida. “Quando stavamo considerando la questione, abbiamo sottolineato che la norma si applica solo ai paesi in cui lo status ufficiale della lingua russa è sancito nella Costituzione e a livello legislativo”, ha detto Volodin. (Rum)
Yerevan respinge idea di russo come lingua di stato (Sputniknews 18.07.17)
Yerevan non adotterà il russo come lingua ufficiale di stato. Lo comunica in una intervista con Sputnik Armenia il rappresentante della commissione parlamentare permanente per le relazioni estere Armen Ashotyan.
In precedenza all’incontro con il presidente della repubblica transcaucasica Ara Babloyanom, lo speaker della Duma di stato Vyacheslav Volodin ha proposto a Yerevan di inserire il russo in qualità di lingua ufficiale affinché i cittadini armeni possano rientrare nella legge che permetterebbe loro di lavorare in Russia senza patente di guida russa.
“Il russo per noi è una lingua di importanza mondiale, ma non possiamo dare ad esso uno status di lingua ufficiale e di inserimento di essa nella costituzione” ha detto Ashtoyan e ha aggiunto che i negoziati con la parte russa sul riconoscimento della patente di guida armena continueranno in altri formati.
Dal 1 giugno i cittadini con patenti internazionali non potranno più lavorare in Russia come autisti professionisti. La legge è stata adottata a causa dell’aumento di incidenti stradali causati dagli stranieri. Adesso l’assunzione di soggetti come autisti non muniti di patente russa sarà punibile con una multa di 50.000 rubli.
Le modifiche non si applicano ai cittadini della Bielorussia, inoltre la Duma la scorsa settimana ha approvato in terza lettura un disegno di legge che esclude i cittadini del Kirghizistan. Come ha dichiarato Volodin questo è dovuto al fatto che gli abitanti di questi due paesi hanno studiato il Codice della strada in russo.