Reportage da Şuşa, in Azerbaigian (Euronews 17.07.21)
Şuşa, piccola città di soli cinque chilometri quadrati, si trova a un’altitudine di 1600 metri ed è spesso definita un “gioiello della corona del Karabakh”. Euronews è la prima televisione occidentale ad avere accesso senza restrizioni a questa città strategica.
La città è stata campo di battaglia chiave nel lungo conflitto del Nagorno-Karabakh. Ora appartenente all’Azerbaigian, fino alla breve e sanguinosa guerra dello scorso anno era sotto controllo armeno. Nel cuore dela citta sorge un’antica cattedrale, danneggiata durante il conflitto in quello che per gli armeni è stato un “attacco deliberato” mentre per gli azeri un “errore”.
“Questa chiesa, Kazanchi, è stata costruita alla fine del XIX secolo. Negli ultimi cento e più anni è stata ricostruita più volte. Ha subito alcuni danni durante i recenti combattimenti”, afferma l’esperto Unesco Rizvan Huseynov.
Lo scenario è simile anche nel resto della città, con ovunque cantieri di ricostruzione post bellica. “I lavori sono in corso qui al Karabach Hotel, uno dei numerosi siti in fase di ricostruzione. Molti altri aspettano il turno”, spiega il corrispondente di Euronews, Emin Ibrahimov.
“Abbiamo iniziato a lavorare a questo sito a maggio – dichiara Elchin Bashirli, responsabile di progetto – e contiamo di terminare entro settembre. Al nostro arrivo ci si sono presentate numerose difficoltà, mancavano le infrastrutture, l’acqua e l’elettricità. Ora i problemi sono risolti e le infrastrutture sono migliorate”.
“La città porta ancora le cicatrici della recente guerra – conclude Ibrahimov -. Speriamo che azeri e armeni imparino a coesistere pacificamente in questa meravigliosa regione”.