Quattro capolavori del Settecento veneziano celebreranno l’Italia in Armenia (finestresullarte.info

Quattro capolavori del Settecento veneziano saranno trasferiti in Armenia, a Erevan, in occasione della mostra Venezia e Piazza San Marco. Il Settecento in quattro capolavori, che si terrà dal 3 settembre al 4 ottobre 2020, presso la Presidenza della Repubblica di Armenia. Si tratta della rassegna che celebrerà l’Italia per l’inizio dell’anno alla guida della Rete degli Istituti di Cultura dell’Unione Europea (Eunic), che ha sede nella capitale armena.

I quattro dipinti, raffiguranti Venezia e piazza San Marco, provengono dalla collezione della Fondazione Paolo e Carolina Zani e furono realizzati da grandi artisti quali CanalettoBernardo BelottoMichele Marieschi e Francesco Guardi.

Capolavori che raccontano la celebre piazza veneziana e i suoi monumenti, il mito storico della Serenissima, la Repubbica il cui buon governo venne esaltato anche da Francesco Petrarca “quale Città unico albergo ai giorni nostri di libertà, di giustizia, di pace, unico rifugio dei buoni…” (Lettera a Pietro da Bologna, 10 agosto 1321).

“Canaletto, Bellotto, Marieschi e Guardi” spiegano i curatori, “erano consci, attraverso le loro vedute di Venezia, di offrirci l’ultimo frammento di una memoria e, al contempo, il principio di una contemporaneità fatta di ’ritratti’ ogni volta differenti: nelle acque delle calli e in marmi e pietre incrostate di salmastro, nelle ombre e riflessi, nell’aria particolarissima di una città che generazioni d’artisti hanno saputo rendere tramite colori leggeri o intensi, trasparenti e mutevoli”.

Il progetto, sotto l’Alto Patronato congiunto del Presidente della Repubblica Italiana e del Presidente della Repubblica di Armenia, si inserisce tra le iniziative promosse dall’ ambasciatore italiano a Erevan Vincenzo Del Monaco, per celebrare l’arte italiana con quattro capolavori di pittura vedutista provenienti dalla collezione della Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura.

Immagine: Canaletto, La Piazzetta di Venezia (1732-38; olio su tela; Fondazione Paolo e Carolina Zani)

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Armenia-Italia: fino al 31 ottobre a Erevan una mostra fotografica sui legami tra i due paesi

Roma, 26 ago 17:44 – (Agenzia Nova) – Dal 24 agosto e 31 ottobre 2020 si terrà a Erevan la mostra fotografica “Tracce: fotografia in viaggio tra Italia e Armenia”. L’artista Patrizia Posillipo permette con questa mostra un viaggio attraverso le principali regioni dell’Italia e dell’Armenia, alla ricerca delle “tracce” e delle connessioni culturali ancora vive tra i due paesi. I soggetti delle sue fotografie sono spesso le storie che ogni persona racconta attraverso sguardi, gesti, luoghi e oggetti scelti per farsi ritrarre. Tra le foto scattate in Italia i volti dai fieri tratti armeni come quello di Rupen, ritratto a Bari tra i tappeti di cui il suo paese di origine è grande produttore. Non solo volti, ma anche oggetti e simboli possono raccontare storie; come l’alfabeto armeno che dischiude un mondo, come traspare dal particolare di uno degli antichi manoscritti armeni custoditi nella biblioteca del Pontificio collegio armeno a Roma.