Pordenone, Strauss al Verdi e l’omaggio alle Alpi. L’Armenian National Philharmonic Orchestra interpreterà l’ Alpensinfonie (Messaggero Veneto 05.12.23)
PORDENONE. In esclusiva per l’Italia, il palcoscenico del Teatro Verdi di Pordenone attende in occasione della “Giornata internazionale della montagna”, lunedì 11 dicembre, alle 20.30, lo straordinario evento concertistico dedicato alla Sinfonia delle Alpi (Eine Alpensinfonie) di Richard Strauss eseguito dall’Armenian National Philharmonic Orchestra guidata dal suo direttore principale Eduard Topchjan.
Un programma che intende creare idealmente un “ponte musicale” tra le Alpi e il monte Ararat, simbolo dell’identità culturale armena.
L’unicità del poema sinfonico è anche legata alla struttura dell’opera scritta nel 1915 dal compositore tedesco che rinuncia alle convenzioni della tradizionale sinfonia e si compone di 22 sezioni continue di musica durante le quali sono rappresentate le esperienze di 11 ore trascorse scalando una montagna.
Unica nella sua complessa costruzione, nei suoi 50 minuti di estensione, la Alpensinfonie impegna oltre 100 musicisti sul palco descrivendo il grande amore di Strauss per la montagna, trasmesso al pubblico attraverso brevi movimenti che narrano l’ascesa alla vetta.
Il programma della serata prevede due brani legati all’Armenia: il Concerto per violino del compositore di origine armena Aram Khatchaturian, con la violinista Anush Nikogosyan come solista, e il breve affresco sinfonico Armenia composto da Gian Francesco Malipiero ad Asolo nel 1917, in omaggio ad un amico armeno, a due anni dal Genocidio Armeno del 1915.
Come spiega Roberto Prosseda, consulente musicale del Teatro Verdi «se c’è un brano della grande musica sinfonica che più di tutti è riuscito a raccontarci cosa vuol dire vivere in simbiosi con la montagna, scalare una montagna, questo brano è Eine Alpensinfonie di Strauss, un brano monumentale che in tanti piccoli quadri racconta le fasi di una scalata da un punto di vista emozionale.
Alpensinfonie, per la prima volta eseguita a Pordenone, è un mondo, è la montagna sintetizzata in poco meno di un’ora di musica. La Armenian National Philharmonic Orchestra, Orchestra statale armena, vanta una grandissima tradizione, e il suo direttore principale Eduard Topchjan dirige da tanto tempo questo lavoro di Strauss: sono tanti anni che scava all’interno di questa partitura, per conoscerla nel profondo e farcela ascoltare al meglio».
L’esclusivo evento sinfonico si inserisce nell’articolato “Progetto montagna” che unisce Teatro Verdi di Pordenone e Cai nazionale, nonché le Sezioni territoriali di Pordenone, nel comune impegno rivolto alla salvaguardia e valorizzazione del territorio montano attraverso la cultura ed è realizzato con il sostegno della Regione Fvg, assessorato Agricoltura e Foreste, di Fondazione Friuli e Camera di Commercio Pordenone-Udine.
La presenza per la prima volta sul palco del teatro di Pordenone della celebrata Orchestra di Stato dell’Armenia, è frutto dell’intenso lavoro del presidente del Verdi Giovanni Lessio e del consulente musicale Roberto Prosseda che insieme, hanno attivato numerose partnership artistiche e istituzionali.
L’occasione di questo maestoso concerto è stata appoggiata dal ministero del Turismo, con l’interessamento del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
Il concerto pordenonese dell’Armenian National Philharmonic Orchestra gode inoltre del sostegno del ministero della Cultura della Repubblica d’Armenia, del patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia e della collaborazione con il Centro studi e documentazione della Cultura Armena di Venezia il cui direttore Minas Lourian ha sposato con gioia il progetto.