Peskov “adesione dell’Arnenia alla CPI influenzera’ negativamente le relazioni bilaterali” (TRT 12.02.24)
Il portavoce del Cremlino Dmitriy Peskov ha dichiarato che la ratifica dello Statuto di Roma da parte dell’Armenia e la sua adesione alla Corte Penale Internazionale (CPI) dal 1° febbraio influenzeranno negativamente le relazioni bilaterali.
“È molto importante ricevere alcune garanzie dai nostri partner armeni riguardo a questa questione (la decisione della Corte penale internazionale di catturare il presidente russo Vladimir Putin)”, ha detto Peskov ai giornalisti a Mosca valutando l’adesione dell’Armenia alla Corte Penale Internazionale (CPI).
A Peskov e’ stato chiesto se la visita del presidente russo Putin in Armenia sia possibile a causa della decisione della CPI?
Peskov ha risposto dicendo che la partecipazione dell’Armenia alla CPI influenzerà negativamente le relazioni bilaterali.
“Naturalmente è impossibile che il nuovo fatto relativo all’adesione dell’Armenia a questo status internazionale non influenzi negativamente le nostre relazioni bilaterali. Naturalmente è molto importante ricevere certe assicurazioni dai nostri partner armeni su questo tema. Ci si aspetta ch la a questione verrà risolta nel quadro del dialogo bilaterale e questo ci interessa”, ha detto Peskov.
Nell’ambito dell’indagine sui crimini commessi in Ucraina, nel marzo 2023 la Corte penale internazionale ha annunciato che era stato emesso un mandato di arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e della commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Alekseyevna Lvova-Belova per crimini di guerra e che tale decisione era stata valido per tutta la vita.
Peskov ha commentato che e’ “vergognosa” e “inaccettabile” tale decisione.
“La Russia, come alcuni stati, non riconosce la giurisdizione di questo tribunale. Pero’, qualsiasi decisione di questo tipo non è giuridicamente valida per la Federazione Russa.”