Osservatorio balcani e Caucaso – L’Armenia del genocidio cent’anni dopo (20 apr 2015)
In un paese la cui economia è in grave crisi la questione politica principale rimane sempre quella della sicurezza rispetto ai vicini azeri. Viaggio in Armenia di un funzionario europeo. Reportage
Lo skyline di Yerevan è cambiato. Mi ero abituato negli ultimi anni alla selva di gru meccaniche che sovrastavano i quartieri del centro, indice di una frenetica attività edilizia che stava ridisegnando il volto della città. Cantieri aperti nella capitale e cantieri aperti in Armenia, si diceva, a testimonianza di un boom economico che avrebbe dovuto proiettare il paese verso la prosperità economica e la stabilità politica. Poi, improvviso, il ritorno alla cruda realtà. Le gru non occupano più il cielo della capitale; i cantieri nel centro si contano sulle dita di una mano; ponteggi ed impalcature sono un lontano ricordo. Continua