Nella Marca la villa veneta preferita dagli armeni per il giorno più bello (Corriere delle Alpi 01.11.24)
Villa Corner della Regina a Cavasagra di Vedelago ha chiuso la stagione primavera/estate con oltre 50 celebrazioni nuziali ospitate, molti gli stranieri. Gli armeni la scelgono ricordando Caterina Cornaro. E poi i matrimoni a cavallo e quelli con effetti speciali
Arrivano dagli Stati Uniti, Australia, Nigeria, Germania e Olanda. Ma anche dalla Armenia seguendo le tracce dell’unica regina della Serenissima, quella Caterina Cornaro che fu regina di Cipro, Armenia e Gerusalemme a cavallo del Cinquecento. La Marca trevigiana piace agli stranieri che vogliono sposarsi: perché vicina a Venezia, perché ne incorpora lo stile, probabilmente anche perché costa meno.
C’è una location, in particolare, che più di altre sta raccogliendo decine e decine di prenotazioni: oltre cinquanta nella sola estate appena trascorsa. È la storica Villa Corner della Regina a Cavasagra di Vedelago, nel Trevigiano, apprezzata per lo stile palladiano, il suo parco e la sua cucina guidata da uno chef di lunga esperienza.
General manager del Gruppo Buongiorno Hotels, che si occupa in prima persona della gestione di Villa Corner della Regina nell’ambito wedding, è una donna, Nicoleta Donoaga, 26 anni, un’esperienza sul campo acquisita nelle altre strutture del Gruppo.
«La stagione wedding 2024 è stata caratterizzata da un tripudio di culture e nazionalità», sottolinea Nicoleta Donoaga, «Grazie all’offerta variegata e capace di rispondere ai desideri degli sposi, ci siamo consolidati in termini di presenze, ma anche di tipologie di allestimenti e servizi per rendere il festeggiamento indimenticabile e gradevole per tutti i partecipanti».
Tra le cerimonie più curiose, ospitate a Villa Corner della Regina, tre nozze con ingresso a cavallo. Una, in particolare, ha visto l’animale, un frisone nero di nome Hulk (preparato con staffe fiorite e criniera frisé), portare le fedi agli sposi che lo attendevano sull’altare nel parco.
Unica nel suo genere anche la cerimonia nuziale armena, in abiti ricamati e con un menù a tema. In questo caso, come da tradizione, è stato il padre dello sposo, un docente di storia che oggi vive a Miami, a scegliere i dettagli della festa. Il rito, tra i più suggestivi di tutte le chiese orientali cristiano-ortodosse, ha visto l’incoronazione dello sposo e della sposa in laguna e poi i festeggiamenti con un party a Villa Corner della Regina abbinato a un viaggio storico nella residenza, sulle orme della regina Caterina Cornaro che la costruì.
“Pizza a mezzanotte”, invece, per una coppia italiana che ha deciso di chiudere la giornata offrendo agli ospiti un assaggio di focacce salate appena sfornate.
«Abbiamo lavorato molto anche sulle scenografie della villa e gli allestimenti: dai tagli della torta a bordo piscina con sfondo di fuochi d’artificio e spettacoli di luce, alle installazioni vegetali che hanno visto protagoniste le storiche piante di limone della villa trasformate in abat-jour. Non da ultimo, il coreografico posizionamento di lampadari in vetro di Murano en plein air che hanno trasformato il parco in un salone delle feste veneziano» aggiunge la general manager Nicoleta Donoaga.