Mosca, otto arresti per l’esplosione del ponte di Crimea. Kiev: accuse ai nostri 007 ridicole (Rainews e altri 12.10.22)
Il servizio di sicurezza federale russo ha identificato 12 persone che hanno avuto un ruolo nell’attacco al Ponte di Crimea. Di queste, 8 sono state arrestate. Lo riporta la Tass.
Si tratta di “cinque cittadini russi e tre ucraini e armeni”, viene spiegato. Secondo quanto riportato “finora cinque cittadini russi e tre fra ucraini e armeni che hanno partecipato ai preparativi dell’attentato sono stati arrestati nell’ambito di un procedimento penale”.
Per la FSB, l’intelligence russa, i tre ucraini, con l’aiuto di due georgiani e di un cittadino armeno avrebbero organizzato la consegna di esplosivi dalla Bulgaria prima alla Georgia e poi all’Armenia.
I servizi russi dichiarano che un altro cittadino ucraino e cinque russi identificati avevano preparato falsi documenti per una società inesistente in Crimea per ricevere gli esplosivi.
Sempre secondo la Fsb l’attacco terroristico al ponte di Crimea è stato pianificato dal capo dell’intelligence militare ucraina, Kirill Budanov. “E’ stato stabilito che l’organizzatore dell’attacco terroristico al ponte di Crimea è la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, il suo capo Kirill Budanov, i dipendenti e gli agenti”.
Ma Kiev respinge le accuse, definendole “ridicole”. Lo ha detto a ‘Suspline’ Andriy Yusov, rappresentante del servizio stampa del ministero degli Affari interni: “Sono accuse false al servizio del regime di Putin”, ha aggiunto.
La bomba che è esplosa sul ponte che collega la penisola di Crimea alla Russia sarebbe stata camuffata da rotoli di pellicola per lavori edilizi e montata su 22 pallet. per un totale di 22.770 kg di esplosivo.
La spedizione del materiale era stata organizzata in base a un contratto del 2 agosto scorso tra la Translogistics UA (Kiev) e la Baltex Capital (Ruse).
Il carico sarebbe stato inviato all’inizio di agosto dal porto di Odessa alla Bulgaria, con la complicità di cittadini ucraini, georgiani e armeni. Dalla Bulgaria, passando per il porto georgiano di Poti è arrivato in Armenia dove è poi stato sdoganato il 3 ottobre. Su un camion registrato in Georgia, il carico ha attraversato il confine russo-georgiano il 4 ottobre, il 6 ottobre è stato poi scaricato a Krasnodar in Russia.
Il 7 ottobre, dopo una modifica dei documenti, i rotoli di pellicola sono stati inviati a una società inesistente in Crimea, sul camion del cittadino russo Makhir Yusubov, che già il giorno dell’attentato era stato individuato come il conducente del mezzo esploso. L’8 ottobre, alle 6:30 del mattino (ora locale), il camion è saltato in aria mentre attraversava il ponte di Kerch.
Attacco ponte Crimea, 12 arresti in Russia: coinvolta l’intelligence di Kiev (Skytg24)
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