Mattarella in visita in Armenia. Andrà anche da Sua Santità Karekin II (Farodiroma 29.07.18)
Prima visita di un presidente della Repubblica italiano in Armenia. Domani Mattarella vola a Yerevan, in un’area del mondo crocevia tra Asia ed Europa. Dopo le missioni in Georgia ed Azerbaijan, il Capo dello Stato andrà dunque in Armenia “per proseguire – scrive l’Agi – un percorso di apertura di credito nei rapporti tra Italia e repubbliche caucasiche. Attratti dalla Russia, amici dell’Europa, percorsi dalla nuova via della seta cinese, i tre Stati sono uno snodo fondamentale per gli equilibri futuri dell’economia e della geopolitica”.
Il presidente Mattarella arriverà a Yerevan lunedì mattina, accolto dal Presidente della Repubblica d’Armenia, Armen Sarkissian. Dopo un colloquio, nel pomeriggio i due presidenti faranno dichiarazioni alla stampa. Successivamente visiterà il Museo Matenadaran, dove si custodiscono quasi ventimila manoscritti in lingua armena, ma anche greca latina persiana ed ebraica.
Mattarella andrà anche a Etchmiadzin per un colloquio con Sua Santità Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni, che ha ricevuto due anni fa Papa Francesco, secondo Pontefice a recarsi in Armenia. Un gesto quello del nostro presidente che conferma la volontà di tenere aperto il dialogo con tutte le religioni durante le sue visite di Stato e, in questo caso, con una delle più antiche comunità cristiane. Pur facendo parte del Csto, Trattato di sicurezza collettiva che fa capo alla Comunità degli Stati Indipendenti, cioè all’ex Urss, l’Armenia coopera con la Nato e dopo il recente vertice di Bruxelles ha assicurato di voler proseguire a contribuire alle missioni in Afghanistan e Kossovo, ma ha spiegato che non intende aderire all’Alleanza atlantica.