Madonna dei Debitori Speranza dell’Artsakh (La Voce del Parlamento 05.11.24)
La Madonna dei Debitori: Speranza per il Popolo Armeno dell’Artsakh
di Lelio Antonio Deganutti
In un momento di grande sofferenza e incertezza per il popolo dell’Artsakh, la Madonna dei Debitori diventa un simbolo di speranza e solidarietà. Così come questa figura sacra è stata invocata dai fedeli italiani per sostenere chi è oppresso da debiti e ingiustizie, ora si fa portatrice della voce di chi, lontano, vive il dramma dell’esilio e della perdita.
Da mesi, oltre 120 mila armeni dell’Artsakh sono stati costretti a lasciare le loro terre ancestrali, subendo persecuzioni, distruzioni di chiese e monumenti culturali e il calvario di un’identità che rischia di essere cancellata.
Mentre i loro leader e sostenitori sono trattenuti come prigionieri, la loro comunità affronta il rischio di un’intera scomparsa culturale e umana, nel silenzio e nell’indifferenza della comunità internazionale.
I fedeli della Madonna dei Debitori, guidati dai principi di giustizia e pace del Vangelo, si sentono chiamati a prendere una posizione e a rispondere a questo grido di aiuto.
In particolare, il passo di Matteo 5,9 – “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” – risuona con forza, richiamando il popolo cristiano a farsi strumento di pace e compassione.
Per questo, si annuncia una messa speciale in onore della Madonna dei Debitori, dedicata alla protezione del popolo dell’Artsakh. Durante la celebrazione, i fedeli pregheranno affinché la Vergine interceda presso Dio e doni al popolo armeno conforto, speranza e la forza di rimanere saldi nella propria fede e identità.
La Madonna dei Debitori è conosciuta per la sua capacità di intervenire nei momenti di bisogno, di ascoltare le preghiere di chi è vessato e perseguitato, offrendo sostegno e luce nelle situazioni più buie.
Ora, i fedeli italiani estendono il suo abbraccio al popolo armeno, nella speranza che questo atto di comunione possa attirare l’attenzione dei governi e della comunità internazionale sulla giusta causa di un popolo che chiede solo di poter vivere nella propria terra, in pace e dignità.
Questa celebrazione sarà un simbolo di unità spirituale tra due popoli e un richiamo a tutti i credenti: non si può restare indifferenti di fronte a chi soffre.
La Madonna dei Debitori diventa così il ponte che unisce la sofferenza e la speranza, ricordando che la fede e la giustizia sono la base di ogni vera libertà e pace.
di Lelio Antonio Deganutti.