Lugano: “Note al tramonto” fino a domenica (Ticinoonline 18.08.17)
LUGANO – L’edizione 2017 della rassegna concertistica “Note al Tramonto” dell’Associazione Aurofonie, dedicata al tema del Mediterraneo, è in corso fino a domenica 20 agosto, al Boschetto Ciani di Lugano. Inizio spettacoli ore 20.30, ingresso libero.
Il bacino del Mediterraneo è un territorio che non ha eguali nel mondo in quanto a pluralità e varietà di stili ed espressioni sonore. Sin dai tempi antichi, il Mediterraneo è stato solcato da uomini alla ricerca di novità e conquiste, animati dal desiderio di conoscenza e di dominio: il mare è stato, allo stesso tempo, un confine e un punto di unione per i popoli che si sono affacciati sulle sue coste.
Venerdì 18 agosto il “Jazz partenopeo in piano solo” di Alessandro D’Episcopo. Originario di Napoli, da quasi tre decenni è attivo in Svizzera come pianista jazz, sia in scena con alcune formazioni stabili, sia come apprezzato docente alle scuole di jazz di Zurigo, Zugo e Lucerna. Dopo la pubblicazione di diversi album con artisti della scena jazzistica svizzera, nel 2002 pubblica con il suo Trio l’album “Stella Cadente” (Altrisuoni), interpretando i brani della tradizione canora napoletana in chiave jazz. Il successo ottenuto lo porta a proseguire con altre due produzioni che strizzano l’occhio alla cultura mediterranea: nel 2007 con “Meraviglioso” e nel 2012 con “Solare” (entrambi per Altrisuoni).
Sabato 19 agosto Sandra Ranisavljevic (soprano) e Matteo Sarti (pianoforte) proporranno “Il mare in mezzo alle terre”. Il concerto è un viaggio che attraversa diverse epoche musicali, toccando linguaggi e tradizioni di musiche diverse dei paesi mediterranei, spaziando dalla musica lirica a quella popolare. La protagonista di questo viaggio è la soprano serba Sandra Ranisavljevic. Grazie alle sue origini e alla sua duttilità vocale, riesce ad interpretare un vasto repertorio musicale che spazia dalla musica operistica, cameristica e liederistica, alla musica contemporanea a quella tradizionale–folkloristica.
Domenica 20 agosto, infine, si chiude con il “Progetto NUR”, dedicato alla ricerca e alla riscoperta della musica armena a livello internazionale, attraverso la collaborazione fra il pianista e compositore italiano Andrea Manzoni e la soprano americana-armena Rosy Anoush Svazilian. NUR propone nuove sonorità sul palcoscenico musicale internazionale ispirandosi alla musica armena per creare moderne melodie adatte a un pubblico più ampio. NUR propone non solo musica originale, ma anche interpretazioni di compositori armeni quali Komitas, Berberian,Ganatchian e Sayat Nova.