Lo sfregio di Assad alla Turchia di Erdogan: la Siria riconosce il genocidio armeno (Globalist 13.02.20)
“Il Parlamento ha approvato il disegno di legge che riconosce e condanna il genocidio armeno nell’Impero Ottomano all’inizio del 20° secolo … e ha stabilito che armeni, assiri ed altri popoli che compongono la nazione siriana sono stati vittima di pulizia etnica, massacri mirati e genocidio”, si legge nel comunicato. I deputati siriani hanno inoltre esortato i Parlamenti di altri Paesi ad approvare risoluzioni simili.
Il Parlamento ha anche “condannato i tentativi di negare questo crimine e distorcere la verità storica al riguardo”.
A loro volta i deputati hanno osservato che la decisione adottata contribuirà ad evitare il ripetersi di tali crimini in futuro ed hanno affermato che gli eventi in Siria hanno mostrato “il vero volto dell’aggressivo regime turco”.
La dura reazione di Ankara al processo di riconoscimento internazionale del genocidio armeno del 1915 nell’Impero Ottomano è una delle ragioni principali delle complicate relazioni tra Turchia e Armenia.
Parlamento siriano riconosce il genocidio armeno (Sputnik 13.20.20)
Il Parlamento siriano ha approvato una risoluzione relativa al riconoscimento e alla condanna del genocidio del popolo armeno perpetrato negli ultimi anni dell’Impero Ottomano.
Lo ha comunicato l’ufficio stampa dell’organo legislativo dello Stato siriano, segnala l’agenzia di stampa locale Sana.
“Il Parlamento ha approvato il disegno di legge che riconosce e condanna il genocidio armeno nell’Impero Ottomano all’inizio del 20° secolo … e ha stabilito che armeni, assiri ed altri popoli che compongono la nazione siriana sono stati vittima di pulizia etnica, massacri mirati e genocidio”, si legge nel comunicato. I deputati siriani hanno inoltre esortato i Parlamenti di altri Paesi ad approvare risoluzioni simili.
Il Parlamento ha anche “condannato i tentativi di negare questo crimine e distorcere la verità storica al riguardo”.
“Ora vediamo l’aggressione turca, basata sull’ideologia razzista ottomana”, ha dichiarato il presidente del Parlamento siriano Hammouda Sabbagh, osservando che gli “antenati di Erdogan” hanno commesso il genocidio armeno.
A loro volta i d eputati hanno osservato che la decisione adottata contribuirà ad evitare il ripetersi di tali crimini in futuro ed hanno affermato che gli eventi in Siria hanno mostrato “il vero volto dell’aggressivo regime turco“.
Rapporti tesi tra Siria e Turchia
Damasco ha ripetutamente accusato la Turchia di occupare territori siriani. Il presidente siriano Bashar Assad ha affermato che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è un ladro impegnato nel saccheggio dei territori e delle risorse siriane.
Genocidio armeno
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, l’Impero Ottomano attuò la persecuzione degli armeni, raggiungendo il culmine nel 1915. L’Armenia insiste sul riconoscimento da parte della comunità internazionale del genocidio armeno nell’Impero ottomano. La Turchia respinge le accuse, sostenendo che sia gli armeni che i turchi furono vittime della tragedia del 1915.
La dura reazione di Ankara al processo di riconoscimento internazionale del genocidio armeno del 1915 nell’Impero Ottomano è una delle ragioni principali delle complicate relazioni tra Turchia e Armenia.