L’Indro – Genocidio armeno: chi sono i responsabili? (05 mag 2015)
E’ il musulmano moderato Erdogan l’erede diretto, l’erede ideologico-religioso, del crimine del 1915-18?
La storia letta con le lenti del presente. La storia travisata, occultata: un’abitudine tanto normale e diffusa, quanto sbagliata e pericolosa, perché così si annulla un principio di base tramandato di generazione in generazione, e cioè il motto che recita ‘historia est magistra vitae‘. Ma quale mai lezione dalla Storia, se non viene comunicato ai lettori e agli ascoltatori il reale contenuto degli eventi che si vogliono trattare? Un esempio di queste problematiche è il caso recente -e riproposto pochi giorni fa in un servizio televisivo con interviste a autorità turche e cattoliche- del genocidio armeno. Il 12 aprile papa Francesco aveva condannato la negazione di questo crimine -le orribili stragi e deportazioni che subirono tra il 1915 e il 1918 i cristiani dell’Anatolia- da parte della Turchia di Recep Tayyip Erdoğan. Il Presidente turco ha replicato, pensando probabilmente a una parte dei suoi nemici interni -i residui del kemalismo laico al potere dal 1923 alla svolta del secolo- ed eludendo dunque anche lui, un’altra e più importante questione: chi furono gli autori delle stragi di armeni durante la prima guerra mondiale? Su questo versante, il silenzio è assordante: da Roma a Ankara a Bruxelles la partita si è giocata e si sta giocando appunto solo nell’alternativa storico-giudiziaria, tra il ‘negazionismo‘ turco (chi afferma il genocidio è condannato) e lo ‘sterminazionismo‘ francese, che condanna chi sostiene la tesi opposta. Continua