Le conseguenze dello scrivere: L’azero Akrann Aylisli e il libro sul conflitto con gli armeni: da «autore del popolo» a «vergogna» (Corriere della Sera 14.10.15)
Di Gian Antonio Stella
Questi arrivano e uccidono, poi arrivano quelli e uccidono. Se si accendesse almeno una candela per ogni armeno ucciso violentemente, la luce di queste candele sarebbe più viva di quella della luna». Sono bastate frasi così messe in bocca a
uno dei protagonisti del libro Sogni di pietra, a stravolgere la vita di Akram Aylisli. Era uno dei più celebrati scrittori azeri: di colpo si è ritrovato a essere un appestato. Il più… Continua