L’Armenia non sarà in gara all’Eurovision Song Contest 2021 (Eurofestivalnews 05.03.21)
La notizia arriva a lacerare la mattina: l’Eurovision 2021 ha un concorrente in meno. L’Armenia, infatti, ha comunicato la propria rinuncia a partecipare al concorso a poco più di una settimana dalla deadline per presentare la propria canzone.
Si legge nel comunicato apparso sul sito ufficiale dell’Eurovision Song Contest che l’AMPTV, l’emittente armena deputata alla trasmissione e alla partecipazione, ha rilasciato questo comunicato:
Dopo attente e dettagliate discussioni, la Public Television Company of Armenia (nota anche come 1TV o ARMTV, N.d.R.) ha deciso di abbandonare l’Eurovision Song Contest 2021, considerando i recenti eventi, il poco tempo di produzione a disposizione e altre ragioni oggettive che rendono la partecipazione dell’Armenia all’edizione 2021 impossibile.
Queste invece le parole di Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision:
L’EBU è molto dispiaciuta che l’AMPTV abbia deciso di non partecipare all’Eurovision Song Contest di quest’anno. L’Armenia ha un ottimo ruolino di marcia nel concorso e porta sempre entusiasmo e performance di qualità sul palco. Capiamo le ragioni della loro rinuncia e ci mancherà molto la loro delegazione, professionale e che lavora duramente, a Rotterdam. Speriamo davvero tanto di poter ridare il benvenuto all’Armenia nel 2022.
Non si tratta del primo forfait vicino alla deadline dell’Armenia in tempi recenti: già nel 2012, quando fu ravvisata la mancanza di adeguate misure di sicurezza per l’edizione a Baku, in Azerbaigian, arrivò l’uscita di scena anticipata, che fu in questo caso seguita da una multa.
Le ragioni vanno cercate nelle conseguenze del riesplodere del conflitto riguardante il Nagorno-Karabakh, che nella parte finale dello scorso anno ha insanguinato nuovamente la zona, con l’Azerbaigian che, tramite l’accordo di tregua o per occupazione militare, ha messo le mani su una consistente porzione di territorio.
L’Eurovision Song Contest 2021 si svolgerà dunque con 40 Paesi in gara, invece dei 41 originariamente previsti. Ad essere toccata è in particolare la seconda semifinale, quella del 20 maggio, in cui il Paese si sarebbe dovuto esibire nella seconda metà. Restano così 17 le canzoni che saranno ascoltate dall’Europa nella serata in questione.
L’Armenia, dunque, non avrà un’erede per Srbuk, che è l’ultima artista ad aver rappresentato il Paese con “Walking out” nel 2019 (uscendo in semifinale), e nemmeno per Athena Manoukian, la cui partecipazione del 2020 con “Chains on you” non è stata più tale a causa della cancellazione del concorso per l’espandersi della pandemia di Covid-19. Il miglior risultato finora ottenuto è il quarto posto, arrivato due volte con “Not alone” di Aram MP3 nel 2014 e prima ancora con “Qele, qele” di Sirusho nel 2008.