L’Armenia non ha usato lanciamissili russi Iskander nel conflitto del Nagorno-Karabakh (Sputniknews 25.01.21)
Il ministero della Difesa è intervenuto per rispondere alla polemica innescata dal premier armeno Nikol Pashinyan, che aveva sostenuto che nel conflitto del Nagorno-Karabakh non era esplosa la gran parte dei razzi russi Iskander.
L’Armenia non ha utilizzato i suoi Iskander durante il conflitto nel Nagorno-Karabakh, tutti i missili erano stoccati nei depositi militari delle forze armate del Paese, ha riferito oggi ai giornalisti il ministero della Difesa russo, commentando le dichiarazioni del primo ministro armeno Nikol Pashinyan.
Il ministero della Difesa ha detto che “con sconcerto e sorpresa” ha appreso la dichiarazione del premier Pashinyan, secondo cui i missili Iskander utilizzati nel Nagorno-Karabakh dalle forze filo-armene “non sono esplosi o sono esplosi solo al 10%”.
“Secondo le informazioni oggettive e attendibili di cui disponiamo, confermate dal sistema di controllo oggettivo, nessuno dei sistemi missilistici di questo tipo è stato utilizzato durante il conflitto nel Nagorno-Karabakh. Tutte le munizioni missilistiche si trovano nei depositi delle forze armate della Repubblica di Armenia”, il commento del dicastero militare russo.
Gli “Iskander” sono stati usati con successo molte volte in condizioni di combattimento in Siria contro i terroristi, ha evidenziato il ministero della Difesa russo.
“Il sistema missilistico tattico-operativo 9K720-E (Iskander-E) è stato testato e ripetutamente utilizzato con successo in condizioni di combattimento in Siria contro i gruppi terroristici internazionali. Questo ci dà piena ragione per affermare che il sistema missilistico 9K720-E ha prodotto in Russia Iskander-E è il migliore del suo genere al mondo”.
Le dichiarazioni del primo ministro armeno Nikol Pashinyan sugli Iskander potrebbero essere frutto di informazioni fuorvianti, ha proseguito il ministero della Difesa russo.
“A quanto pare il primo ministro della Repubblica di Armenia Nikol Pashinyan è stato indotto in errore ed ha utilizzato informazioni inesatte”.
Proteste a Yerevan
Un’altra crisi politica è scoppiata a Yerevan dopo le parole imprudenti di Pashinyan sull’Iskander russo, secondo cui i missili Iskander utilizzati nel Nagorno-Karabakh dalle forze filo-armene “non sono esplosi o sono esplosi solo al 10%”. Secondo quanto riportato dai media, il vicecapo di Stato Maggiore dell’Armenia, Tiran Khachatrian, ha ridicolizzato il primo ministro per i suoi commenti, cosa per cui è stato congedato, così come ha cercato di fare il capo del governo con il capo dello Stato Maggiore, Onik Gasparyan.
Le forze armate armene hanno rilasciato una dichiarazione chiedendo le dimissioni dello stesso Pashinyan. Il primo ministro ha considerato questo un tentativo di colpo di stato e ha invitato i suoi sostenitori a scendere in piazza. Intanto l’opposizione ha eretto barricate e allestito tende vicino al Parlamento: non è disposta al dialogo e chiede le dimissioni del premier.