L’ARMENIA E L’ARTSAKH VOGLIONO LA PACE, MANIFESTAZIONE DAVANTI A MONTECITORIO

Comunicato stampa
L’ARMENIA E L’ARTSAKH VOGLIONO LA PACE, MANIFESTAZIONE DAVANTI A MONTECITORIO
Le associazioni e comitati italo armeni che hanno organizzato il sit-in di questo pomeriggio davanti a Montecitorio ringraziano deputati e senatori di tutte le forze politiche che hanno voluto manifestare solidarietà e vicinanza al popolo armeno dal 27 settembre sotto attacco turco-azero.
Come emerso dagli interventi, l’Armenia e l’Artsakh (Nagorno Karabakh) vogliono la pace mentre gli aggressori turco azeri vogliono solo annientare il popolo armeno, conquistare terre e cacciare via i loro abitanti.
Le frontiere dell’Artsakh sono le frontiere dell’Europa contro le infiltrazioni dei tagliagole jihadisti che stanno penetrando nel Caucaso meridionale combattendo a fianco dell’esercito azero.
Non si può far finta di non vedere cosa sta accedendo e l’Italia è chiamata a fare la sua parte in quanto l’equidistanza rischia di trasformarsi in complicità con il più forte che prevarica il più debole
Tutti i discorsi si sono incentrati sul fatto che l’aggressione non è mai la strada per risolvere le controversie internazionali.
Siamo fermamente convinti nel riconoscimento dell’autodeterminazione dei popoli e il loro diritto a sentirsi patria.
Oggi più che mai chiediamo con forza IL RICONOSCIMENTO DELLA REPUBBLICA DI ARTSAKH! FERMATE LA GUERRA, FERMATE I DITTATORI ERDOGAN E ALIYEV!
ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
VIDEO della manifestazione