L’ambasciatrice in città lancia un ponte con l’Armenia (Iltirreno 01.12.21)
CARRARA. Visita in provincia dell’ambasciatrice della Repubblica di Armenia, Tsovinar Hambardzumyan.
Invitata dal professor Riccardo Canesi, l’ambasciatrice ha avuto una fitta serie di incontri. A fine mattinata ha incontrato al Palazzo Ducale di Massa il prefetto, Claudio Ventrice, e il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, che hanno manifestato molto interesse in future collaborazioni tra il nostro territorio e l’Armenia. In particolare, il presidente Lorenzetti, dopo aver ascoltato la proposta del prof. Canesi di festeggiare adeguatamente il sessantesimo anniversario del gemellaggio tra Carrara e Jerevan (che cadrà nel 2022), si è mostrato molto interessato a promuovere una missione politico-economico-culturale nella prossima primavera a Jerevan. Alle 13,30, l’Ambasciatrice ha avuto modo di ammirare il monumento donato dalla città di Jerevan a Carrara nel lontano 1967 localizzato nel Parco “Falcone e Borsellino” a Marina. In compagnia del presidente del consiglio comunale carrarese, Michele Palma, e dello storico locale Pietro Di Pierro ha offerto la sua collaborazione per il restauro, in occasione del prossimo anniversario e ha informato i presenti che scultore (Ara Haroutounian) e architetto (Rafael Israelian) dell’opera, sono stati tra i più grandi artisti armeni, al tempo molto giovani. Alla Camera di Commercio di è svolto l’incontro con un nutrito gruppo di rappresentanti delle categorie economiche presieduto dal commissario dell’ente camerale, Dino Sodini e supportato dal segretario, Enrico Ciabatti. Da parte imprenditoriale si è manifestato molto interesse soprattutto nel settore dei trasporti, della meccanica, dell’alimentazione e del turismo.L’ambasciatrice ha preso parte presso l’Accademia di Bella Arti, alla presentazione, organizzata da Italia Nostra, del libro “Il Calice Frantumato” di Arthur Alexanian, fiorentino di adozione, francese di passaporto e armeno di origine. La manifestazione è stata aperta da un saluto di Emanuela Biso, Presidente di Italia Nostra Sez. Apuo Lunense e coordinata dal prof Canesi.