La scrittrice armena a Casa Andreasi (Gazzetta di Mantova 22.05.17)
Oggi alle 17 a Casa Andreasi, in via Frattini 9 a Mantova, incontro sul tema “Antonia Arslan e l’Armenia”. Sarà ospite la scrittrice e saggista italiana di origine armena. Laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d’appendice e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900), oltre che di romanzi. L’incontro, che è anche propedeutico al viaggio che l’Associazione per i monumenti domenicani si accinge a fare in Armenia, è aperto a tutti.
Bilancio positivo per Mantova Poesia
Chiusura in bellezza per la terza edizione di “Mantova Poesia”. Ieri, ultima giornata del Festival organizzato da La Corte dei Poeti col sostegno del Comune, si sono registrati momenti di alta intensità lirica. In mattinata, alla sala Ovale dell’Accademia Virgiliana, oltre 5 minuti di applausi per Milo De Angelis e la Figura del padre nella poesia italiana del ‘900. Il percorso delineato dal poeta milanese ha catturato il pubblico, complice la splendida voce di Viviana Nicodemo che ha interpretato con passione poesie dei più grandi maestri del secolo scorso. Nel pomeriggio Antonia Arslan ha presentato, in anteprima assoluta, La penna e la spada (Ares), antologia dedicata a poeti e narratori armeni vittime del genocidio del 1915. Con l’autrice de La masseria delle allodole i curatori del volume: Suren Gregorio Zovighian e Hamazasp Kechichian che hanno coinvolto il pubblico alla Loggia del Grano dando testimonianza dell’indomita vitalità culturale del popolo armeno.
Sala della Colonna gremita per la lettura poetica di Donatella Bisutti cui è seguita in serata la proiezione, al Mignon, del film di Franco Piavoli Affettuosa presenza, dedicato al poeta Umberto Bellintani. Commovente il ricordo che il regista ha voluto tributare al poeta di Gorgo scomparso nel 1999.
Soddisfatti, dopo 4 intensi giorni di letture, convegni e partecipati incontri gli organizzatori del Festival. «Bilancio positivo – afferma il direttore artistico Stefano Iori -. La ricerca di qualità che ci ha impegnati da settembre ha dato buoni frutti. Un piacere, ma anche un onore, aver aperto il festival con la straordinaria presenza di Franco Loi che, alla vigilia degli 88 anni ha voluto essere dei nostri dando prova di una lucidità intellettuale inossidabile e di invidiabile vitalità creativa. L’edizione 2017 ha dato anche esiti duraturi. Abbiamo stampato due libri. Il primo Poesia, la vertigine della bellezza, con testi fra gli altri di Giorgio Bernardi Perini, recentemente scomparso, e di Valerio Magrelli, resterà a testimonianza dell’impegno degli autori che ci hanno accompagnato nell’avventura. Per il secondo, Antologia del Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio è già prevista una ristampa”.