La pulizia etnica in Artsakh: La sfida nel definire un crimine internazionale (Motorblog 12.01.24)
In pochi giorni, le case sono state abbandonate, i negozi chiusi e le chiese hanno sentito le ultime preghiere. Il governo dell’Azerbaigian ha portato a termine la pulizia etnica degli armeni dalle loro terre ancestrali. Il 19 settembre 2023, l’Azerbaigian ha lanciato attacchi militari su larga scala contro Nagorno-Karabakh (“Artsakh”), un’enclave etnica che in precedenza ospitava 120.000 armeni. Da un giorno all’altro, sono riusciti a prendere possesso della regione con la forza, mettendo fine a secoli di presenza armena in quelle terre e a una contesa trentennale per la regione. Mentre molte organizzazioni internazionali si sono sorprese dalla rapidità con cui è stata condotta questa pulizia etnica in modo metodico, i membri della diaspora armena, come me, che avevamo attirato l’attenzione sulla situazione nella regione, non lo eravamo. Siamo dispiaciuti del fatto che la nostra richiesta di aiuto umanitario per la popolazione armena in Artsakh per un intero anno sia caduta nel vuoto, senza risposta da parte della comunità internazionale. Ancora più allarmante è stata l’aggressione del governo dell’Azerbaigian, che è stata condotta senza controllo a causa della mancanza di azione delle istituzioni internazionali nel affrontare adeguatamente la pulizia etnica.
Domande frequenti sulla pulizia etnica
Qual è la definizione di pulizia etnica?
La pulizia etnica si riferisce all’eliminazione intenzionale di un gruppo etnico specifico da un territorio determinato, mediante l’uso della forza.
La pulizia etnica è un crimine riconosciuto dal diritto internazionale?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pulizia etnica non è stata riconosciuta come un crimine indipendente e non ha una definizione formale nel diritto internazionale. Ciò consente un’interpretazione e un abuso eccessivi quando si tratta di atti di pulizia etnica.
Cosa differenzia la pulizia etnica da altri crimini di guerra?
Ciò che differenzia la pulizia etnica da altri crimini di guerra è l’intenzione di eliminare un gruppo etnico specifico da un territorio determinato mediante l’uso della forza.
Quali implicazioni ha l’adesione dell’Armenia alla Corte Penale Internazionale (CPI)?
Dopo aver ratificato lo Statuto di Roma e essere entrata a far parte della CPI, l’Armenia cerca di rafforzare la propria sovranità e prevenire future intrusioni. Ciò potrebbe anche consentirgli di presentare un caso legale contro l’Azerbaigian, poiché quest’ultimo non è membro della CPI. Tuttavia, questa decisione potrebbe generare tensioni nel rapporto tra l’Armenia e la Russia, poiché i membri della CPI sono impegnati nell’ordine di arresto del presidente russo, Vladimir Putin, per il rapimento di bambini ucraini.