“La messa non è finita”: a Cuggiono la storia della celebrazione durata 96 giorni per salvare una famiglia armena (Malprensanews 28.11.23)
A Cuggiono una serata di teatro con valenza civile: lo spettacolo La messa non è finita racconta la storia della messa durata 96 giorni, con cui attivisti dei diritti umani e religiosi sono riusciti ad evitare la deportazione di una famiglia di migranti armeni.
È successo nella città dell’Aia, nel 2019, quando un gruppo che univa credenti e non credenti ha trovato una soluzione creativa: per evitare la deportazione di una famiglia a cui era stato negato il diritto d’asilo si sono appellati ad un’antica legge olandese, tutt’ora in vigore, che impedisce infatti alla polizia di interrompere una messa. La celebrazione durò tre mesi e attrasse l’attenzione del mondo…
Una storia di resistenza e solidarietà, che ispira lo spettacolo di Scenaquattordici Teatro che si è classificato terzo al Festival Nazionale di Drammaturgia di Fossano del 2019 e che sarà proposto a Cuggiono venerdì 1 dicembre, una serata organizzara da Ecoistituto della valle del Ticino, oratorio di Cuggiono, Anpi, Acli e Lions, con il patrocinio del Comune di Cuggiono. L’ingresso è gratuito, ma è anche sostegno di “ResQ people saving people”, ong operante nel Mediterraneo per soccorso ai migranti.
Le altre iniziative del weekend a Cuggiono
Il fine settimana a Cuggiono continua poi con due iniziative tra sabato e domenica: sabato 2 alle 15 “Fiaba d’inverno” al Parco di Villa Annoni, tratta dal libro La leggenda delle piante (necessaria prenotazione a parcoannoni@gmail.com entro mercoledì 29 novembre).
Alle 15.30 nella villa invece “Echi manzoniani sul nostro territorio”: presentazione della mostra itinerante organizzata dall’associazione “Athena Noctua” sui legami del Manzoni con luoghi a noi vicini. La mostra sarà poi aperta al pubblico domenica 3 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.