La Basilicata tra i Giusti degli Armeni (Corriere della Sera 05.10.16)
«La Basilicata sarà inserita nella lista dei “Giusti”»: l’ha annunciato l’ambasciatrice della Repubblica d’Armenia a Roma, Victoria Bagdassarian, e l’ha riferito nell’aula del consiglio regionale il presidente Franco Mollica. La diplomatica ha inviato una lettera a lui e al consigliere regionale Aurelio Pace (gruppo misto) che ha promosso una mozione, approvata dall’assemblea nella seduta del 27 settembre, con cui è stato «riconosciuto come crimine di genocidio, lo sterminio del popolo armeno nel centenario dello stesso».
Ricordando il Medz Yegbern
Mollica ha quindi letto in aula la lettera: «Desidero ringraziare lei, il promotore della mozione Pace, l’assemblea regionale della Basilicata e la Basilicata tutta per aver reso possibile un’altra vittoria nella lotta, impari e senza fine, al negazionismo. La nostra Ambasciata, a rafforzamento di quanta farà il Consiglio della comunità armena di Roma, trasmetterà la vostra decisione alla direzione del Memoriale del Genocidio della capitale armena Yerevan, affinché la regione Basilicata sia inserita nella lista dei Giusti per la Memoria del Medz Yegbern insieme a tutti gli altri che hanno adottato simili provvedimenti».
La volontà di essere tra i Giusti
Con la mozione, approvata il 27 settembre, il Consiglio regionale si impegnava a «comunicare l’avvenuta approvazione di tale atto al Consiglio per la comunità armena di Roma affinché la trasmetta alla direzione del Memoriale del genocidio della capitale armena Yerevan e il nominativo della Regione Basilicata sia inserito nella lista dei Giusti per la Memoria del Metz Yeghern (il Grande Male) insieme a tutti gli altri che hanno adottato simili risoluzioni».