I System of a Down sono ritornati sul palco dopo diversi mesi di assenza dai live. Si tratta del loro primo concerto dal vivo realizzato dall’inizio della pandemia. Per la precisione, il loro ultimo live risaliva a maggio 2019, ovvero più di due anni fa. Il concerto si è tenuto alla T-Mobile Arena a Las Vegas il 15 ottobre e la band ha presentato una scaletta ricca e densa, composta da ben trenta brani.
La formazione ha inoltre eseguito i singoli Genocidal Humanoidz e Protect the Land, pubblicati simultaneamente lo scorso anno. Si tratta di brani pubblicati a sostegno dell’Armenia, attaccata dall’Azerbaijan e dalla Turchia per il controllo della regione del Nagorno Karabakh. Il conflitto è avvenuto tra fine settembre ed inizio novembre 2020 ed i componenti del gruppo musicale, che hanno tutti origini armene, hanno deciso di incidere queste canzoni allo scopo di sensibilizzare le persone sull’accaduto. Era da quasi quindici anni che la band, che vanta una carriera pluridecennale, non pubblicava alcun brano inedito: l’ultimo in questo senso è del 2006.
I System of a Down terranno inoltre un altro paio di concerti al Banc of California Stadium, a Los Angeles, il 22 e 23 ottobre. Le date in questione erano previste a maggio 2020, ma sono state posticipate due volte a causa della pandemia in corso. Avranno però finalmente luogo questa settimana, con il supporto di diversi gruppi musicali: Korn, Helmet e Russian Circles. La band ha aggiunto poi ulteriori date in California: si è esibita a Fresno il 16 ottobre e terrà un altro concerto ad Oakland stasera, 18 ottobre.