Il Natale della comunità armena di Tbilisi (Osservatorio Balcani e Caucaso 12.01.24)
Quasi due settimane dopo che il Natale era stato celebrato in altre parti del mondo, e un giorno prima che la Georgia celebrasse il Natale ortodosso, la comunità etnica armena di Tbilisi ha celebrato il proprio Natale il 6 gennaio di quest’anno.
Secondo il censimento del 2014, circa 53.000 armeni risiedono nella capitale georgiana, mentre circa 168.000 armeni costituiscono la seconda minoranza etnica più grande della Georgia, esclusi quelli che risiedono nella regione separatista dell’Abkhazia.
Icone culturali di origine armena come il poeta e musicista del XVIII secolo Sayat Nova, vero nome Harutyun Sayatyan, o il regista di fama internazionale Sergei Parajanaov, sono nati a Tbilisi, così come il compositore classico e direttore d’orchestra di epoca sovietica Aram Khachaturyan.
Il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili si è congratulato con i cittadini di etnia armena e con i cittadini dell’Armenia, il vicino più meridionale del paese, definendo entrambi come “popolo armeno fraterno”.
Anche la presidente georgiana Salome Zourabichvili ha augurato alla Chiesa apostolica armena e alla sua congregazione “Pace, salute e benessere”. Altri funzionari di Tbilisi hanno fatto lo stesso.
Le immagini ritraggono gli armeni che celebrano il Natale il 6 gennaio 2024 in una delle chiese apostoliche, Sant’Etchmiadzin, a Tbilisi.
Testo e foto di Onnik James Krikorian