I giovani e l’Armenia: “Siamo pronti per una svolta” (Euronews 29.04.18)
Vita di tutti i giorni a Erevan
Dopo due settimane di manifestazioni, il centro di Erevan, la capitale dell’Armenia, sembra riacquistare il suo ritmo normale.
C’è chi si gode una tazza di caffè, mentre altri scelgono di passare un po’ di tempo al parco, con il sottofondo musicale.
La “musica” del futuro dell’Armenia
Mayarpi, Styopa e Gevorg sono giovani musicisti. Hanno rispettivamente 23, 23 e 18 anni.
Due volte alla settimana si incontrano qui al parco e suonano. E, intanto, cercano di capire cosa sta accadendo nel loro paese.
“La nostra società sta cambiando“, spiega Mayarpi Bazikyan, insegnante di musica. “I giovani sognano una vita diversa. Siamo determinati a cambiare le nostre vite. Abbiamo bisogno di posti di lavoro, giustizia e basta corruzione. Vogliamo rimanere In Armenia“.
Arpine Ervandyan, 26 anni, produce le sue sciarpe e le vende al mercatino delle pulci nei fine settimana. Comprende perchè molti giovani se ne sono andati dall’Armenia.
“Hanno lasciato il paese, perché non sono riusciti a trovare lavoro qui“, dice Arpine Ervandyan. “Hanno studiato per molti anni, ma ancora non sono riusciti a trovare un lavoro”.
Le magliette di Pashinyan
Accanto al parco, i cittadini di Erevan e i turisti visitano il famoso mercato Vernissage, tra bambole tradizionali, antichità e t-shirt dedicate a Nikol Pashinyan, l’uomo nuovo, l’uomo dell’opposizione, il capopopolo delle manifestazioni diqueste settimane.
“Corruzione e alta disoccupazione. Questo è quello che dice la maggior parte della gente, quando chiedi loro cosa c’è dietro a questa rivolta sociale“, commenta l’inviato di Euronews, Apostolos Staikos. “Al di là delle battaglie politiche e dei leader ambiziosi, come l’emergente Pashinyan, gran parte della società armena si sente trascurata a margine e questo è qualcosa che gli armeni non possono più sopportare“.
Armenia, sostenitori di Pashinian in piazza perché diventi premier (Askamews 29.04.18)
Roma, 29 apr. (askanews) – I sostenitori del leader dei dimostranti armeni Nikol Pashinian sono scesi oggi in piazza oggi, nella speranza di dare una dimostrazione di forza per portare il partito ora all’opposizione al potere nelle elezioni per il premier tra due giorni.
L’Armenia è stata sull’orlo di una grave crisi politica nelle scorse due settimane, con l’ex presidente Serzh Sargsyan che si è dovuto dimettere da premier designato in seguito alle proteste.
Ieri, dopo due giorni di negoziati, Pashinian ha ottenuto il sostegno di due altri partiti, ma gli mancano ancora sei voti dei 53 di cui ha bisogno per assicurarsi la maggioranza. Serve quello del Partito repubblicano, che ha 58 seggi, e che è il partito di maggioranza. La sua decisione sarà comunicata lunedì.