Hikmet Hajiyev: “L’Armenia non deve cercare le radici della pace all’esterno” (TRT 22.11.23)
Il vicepresidente dell’Azerbaigian Hikmat Hajiyev ha dichiarato che l’Armenia deve rendersi conto che le radici della pace non si trovano a Washington, Bruxelles e Parigi, bensì nella regione del Caucaso.
Hajiyev invitando il governo dell’Armenia a rivolgere la sua attenzione alla regione e a continuare i negoziati con l’Azerbaigian per portare la pace e ottenere un serio successo, ha dichiarato:
“L’Azerbaigian ha buone intenzioni. La sovranità del nostro Paese è stata riconquistata e nella regione è stato stabilito un nuovo e legittimo status quo basato sulla giustizia e sul diritto internazionale”.
Nel maggio 2022, il Ministero degli Esteri dell’Azerbaigian ha annunciato cinque criteri per la normalizzazione delle relazioni con l’Armenia.
I criteri in questione sono il riconoscimento della sovranità reciproca, la conferma dell’assenza di rivendicazioni territoriali reciproche, l’impegno dei due Stati a non costituire una minaccia per la sicurezza reciproca, la demarcazione dei confini statali, l’instaurazione di relazioni diplomatiche e l’apertura di canali di trasporto e comunicazione.
Mentre, il 21 novembre, il Ministero degli Esteri dell’Azerbaigian ha proposto all’Armenia di discutere il processo di pace sul confine comune dei due Paesi. I funzionari del Ministero hanno riferito che il governo di Erevan ha risposto alla richiesta di colloqui solo due mesi e mezzo dopo. “Una simile pausa nei colloqui di pace non contribuisce alla stabilità e alla prosperità della regione”, ha dichiarato il Ministero Esteri dell’Azerbaigian.