Genocidio degli Armeni: Canosa primo Comune della Bat che lo riconosce come crimine contro l’umanità (Ilovecanosa.it 19.05.16)
Il Comune di Canosa è il primo nella provincia di “Barletta-Andria-Trani” ad aver riconosciuto ufficialmente il genocidio degli Armeni come crimine contro l’Umanità. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Sabino Facciolongo.
“L’Amministrazione comunale di Canosa – dichiara Facciolongo – nella seduta di Giunta del 17 maggio scorso, ha espresso la propria condanna per le violenze perpetrate a carico di quel popolo, ormai da un secolo a questa parte. Il problema della sopravvivenza fisica e culturale del popolo armeno è infatti questione ormai annosa, che coinvolge grandi potenze europee e mondiali, come la Turchia e la Russia, ed ha riflessi diretti sulla stessa adesione della Turchia all’Unione Europea”.
Un problema talmente sentito da convincere la Comunità internazionale a determinare il 24 aprile come “Giornata del ricordo per il genocidio degli Armeni”. “La domanda potrebbe nascere spontanea – prosegue Facciolongo -: perché un Comune pugliese dovrebbe ricordare una tragedia così distante geograficamente da esso? Cosa accomunerebbe la nostra realtà a quella di quel Paese? La risposta è semplice: il valore della pace che è strettamente interconnesso alla qualità del nostro vivere civile. Perciò prendere coscienza della necessità di sostenerlo in qualunque parte del mondo esso appaia un pericolo, è uno dei modi per poterne ribadire la necessità anche per il nostro territorio. Non siamo un’isola e ciò che ci accade è anche frutto di ciò che succede a livello nazionale ed internazionale, è bene ricordarlo. Viviamo infatti in un mondo sempre più interconnesso e, pur stando attenti a ciò che succede nella nostra città, non possiamo di tanto in tanto non sollevare lo sguardo oltre il nostro immediato orizzonte. Lo ha compreso bene anche l’attivissimo Club per l’Unesco di Canosa, con la sua presidente Patrizia Minerva ed i suoi collaboratori , anima e principale fonte di stimolo di questa iniziativa. Un’associazione che si sta facendo sempre più incisiva sul territorio svolgendo, al pari delle altre di cui è fortunatamente ricca la città, un’azione encomiabile nell’inserire la nostra Comunità nell’alveo delle nobili iniziative di cui l’Unesco si fa promotrice a livello internazionale”.
E proprio in tale contesto si inserisce l’incontro “Armenia tra fede e cultura”, che si svolgerà il prossimo 21 maggio presso la Cattedrale di Canosa, alle ore 20.00, alla presenza delle figure più rappresentative della comunità canosina, oltre che di autorevoli studiosi della questione armena. L’incontro sarà preceduto, all’inaugurazione, nell’androne del Museo dei Vescovi, della mostra fotografica “Lo sguardo di Aznive”, che sarà visitabile dal 22 al 28 maggio. “Incontrarsi in uno dei luoghi più significativi della nostra Città – conclude il sindaco Ernesto La Salvia – ed il riconoscimento ufficiale dell’Amministrazione comunale, a nome di tutti i canosini, evidenziano quanta importanza annetta Canosa al ricordo di questo evento, certi come siamo che il valore della pace non abbia colore o latitudine, e che sia quanto mai necessario riaffermarlo soprattutto mentre piccole o grandi illegalità purtroppo continuano a caratterizzare la nostra convivenza civile”.