Gazzetta di Mantova – Un omaggio all’Armenia tra fotografie, danze e libri. (17 mag 2015)
Una mostra fotografica, danze folcloristiche in piazza Sordello e la presentazione dell’ultimo libro di Antonia Arslan per ricordare, il genocidio degli Armeni nel ricorrere del centenario. Mantova non ha voluto dimenticare la sciagura umanitaria, in cui furono massacrate un milione mezzo di persone dal governo dei Giovani Turchi. Le iniziative proposte sono state organizzate dalla Provincia, Bibliofficina, con il patrocinio dell’ambasciata armena in Italia. Ferita armena è la mostra fotografica di Antonella Monzoni, nel palazzo del Plenipotenziario, inaugurata ieri alla presenza dell’autrice, e aperta fino al 31 maggio. «Ho voluto contribuire alla conoscenza di questa tragedia – ha detto l’autrice, fotografa modenese, che più volte è stata in Armenia, e il cui lavoro è stato molto apprezzato dalla Arslan -. Mi sono affidata a incontri, visioni, al tormento dei paesaggi, alla bellezza antica e severa delle chiese e dei monasteri e ho sentito la forte necessità di identità culturale e religiosa della gente armena, unita alla loro profonda e quasi leggendaria tristezza». Continua