Gabriella Uluhogian: in un saggio la mappa della storia armena (Gazzettadimodena.it 02.11.16)

MODENA. Vincitrice della sezione “Saggistica” del Premio Alessandro Tassoni è Gabriella Uluhogian, con il suo “Gli Armeni” (Il Mulino, 2009). Nel panorama delle pubblicazioni dedicate all’Armenia questo testo rappresenta il primo tentativo di ridurre in un unico volume la complessità degli avvenimenti che hanno interessato quel territorio nell’arco di numerosi secoli. Gabriella Uluhogian ha insegnato per più di trent’anni Lingua e letteratura armena nell’Università di Bologna. Tra i suoi libri: Regole di San Basilio (ed. critica della versione armena, Peeters, 1993) e Un’antica mappa della Chiesa armena (Longo, 2001) La cerimonia di premiazione, che sarà presentata da Andrea Ferrari, e vedrà la presenza di Barbara Corradini e Edoardo Buffagni per le letture, è fissata per sabato 5 novembre alle 18.30, al Teatro San Carlo. Ad accompagnare la cerimonia i musicisti Claudio Bergamini (clarinetto) e Cristina Blarzino (arpa). Il libro, arricchito da cartine geografiche illustrative, è composto da cinque filoni narrativi che costituiscono i cinque capitoli del volume ciascuno dei quali approfondisce un aspetto della storia del popolo armeno, in un’accurata ricostruzione da cui emergono anche le voci di storici quali Erodoto Senofonte o Mosè di Corene. I primi due capitoli tracciano le coordinate geografiche dei luoghi che ricorrono all’interno dell’intero volume, e le origini storiche del popolo armeno fino alla nascita delle prime dinastie con i tormentati rapporti con i potenti stati limitrofi. Dal lungo regno della dinastia degli Arsacidi, sotto la quale l’Armenia ha goduto di un periodo di massimo splendore con l’adozione del cristianesimo come religione di stato, passando attraverso la dominazione araba e l’espansione verso occidente con la creazione del regno di Cilicia o della Piccola Armenia, il libro esplora poi la storia della Grande Armenia (l’Armenia storica) fino alla tragedia degli inizi del XX secolo: il genocidio perpetrato dal governo dei triumviri turchi e la cacciata dalla terra in cui aveva vissuto e lavorato per più di due millenni. Le ultime pagine del secondo capitolo ripercorrono la storia recente con il racconto del primo tentativo di formare una repubblica armena, poi fallito, fino alla istituzione della repubblica sovietica per giungere alla proclamazione della repubblica armena indipendentedopo la caduta dell’impero sovietico e alla guerra aperta con l’Azerbaigian per la regione del Karabagh. Gli altri tre capitoli sono dedicati alla storia della Chiesa apostolica armena, all’evoluzione della lingua e della letteratura a partire dal V secolo, e al tema della diaspora.

Vai al sito