Eurovision 2020: l’Armenia sceglie Athena Manoukian con “Chains on you” (Eurofestivalnews 15.02.20)
Sarà Athena Manoukian a rappresentare l’Armenia all’Eurovision Song Contest 2020. 25 anni, nata ad Atene, ma di sangue armeno, l’artista sarà in gara all’Ahoy di Rotterdam con la canzone “Chains of you”, vincitrice della finale nazionale del Paese, il Depi Evratesil.
Athena Manoukian ha superato altri 11 artisti attraverso un sistema di votazione che comprendeva una giuria internazionale, una giuria nazionale armena e il televoto.
In particolare, la nuova rappresentante armena è risultata prima per la giuria internazionale (60 punti) e per quella armena (58), conseguendo poi un terzo posto al televoto (50 punti) più che sufficiente per volare nei Paesi Bassi con 168 punti complessivi.
Al secondo posto si è classificata Erna, con la sua “Life Faces” che ha ottenuto 120 punti, mentre al terzo si è collocato Vladimir Arzumanyan, vincitore dello Junior Eurovision nel 2010, con “What’s going on mama” a quota 118 punti.
Athena Manoukian, nata il 22 maggio 1994, non è nome nuovo per l’ambiente eurovisivo, dato che nel 2008 ha partecipato alla selezione greca per lo JESC con “To Fili Tis Aphroditis”, finendo settima.
Del 2011 è il suo primo grande successo, “Party like a freak”, che ha spopolato su YouTube e le è valso la nomination ai MAD Video Music Awards nel 2012. Altri suoi singoli celebri sono “Na les pos m’agapas”, sempre nel 2012, così come “I Surrender”, che è diventata hit estiva in tutto il Paese, e poi “XO”, del 2014.
Nel 2015, per quest’ultima canzone, ha vinto gli Armenian Pulse Music Awards nella categoria “Best English Song”. Si è scoperta anche autrice per Helena Paparizou, con “Palia mou agapi” del 2017. In passato ha espresso il desiderio di andare all’Eurovision per una tra Armenia, Grecia e Cipro.
L’Armenia sarà in gara nella seconda metà della seconda semifinale, in onda il 14 maggio alle ore 21 su Rai 4 e nella quale l’Italia non ha diritto di voto. Il Paese viene da due uscite in semifinale di fila, quella con Sevak Khanagyan (e il brano “Qami”) e con Srbuk (“Walking out”).
Il miglior risultato è il quarto posto di Sirusho nel 2008 con “Qele, qele” e di Aram MP3 nel 2014 con “Not alone”.