Ecco le cinque nazioni più militarizzate d’Europa (Il Sole 24 Ore 24.02.16)
E’ l’Armenia, secondo il “Global Militaritazion Index” redatto ogni anno dal 1990 dal centro studi tedesco Bonn International Center for Conversion, lo Stato più militarizzato d’Europa (e il terzo al mondo dopo Israele e Singapore). Il BICC analizza in particolare il rapporto tra spese militari e Pil, quello tra militari e popolazione e la percentuale di armi pesanti rispetto al numero di cittadini.PUBBLICITÀinRead invented by Teads
La militarizzazione armena si deve allo storico conflitto contro il vicino Azerbaijan, altra repubblica ex sovietica. Dopo l’implosione dell’Urss, tra il 1992 e il 1994 i due Stati combatterono una sanguinosa guerra per l’enclave del Nagorno-Karabakh, con 30mila morti e milioni di profughi. L’esercito azero venne sconfitto, con alcune regioni dell’Azerbaijan a tutt’oggi occupate dagli armeni, ma gli scontri di fatto non sono mai cessati. Anche grazie alla Russia, che getta benzina sul fuoco nel nome dell’antico “divide et impera”.
Più in generale, sono molti gli Stati dell’Est Europa che – intimoriti dall’aggressività di Mosca – hanno annunciato piani di riarmo. E’ il caso della Repubblica Ceca (11° in Europa per grado di militarizzazione), che dopo anni di tagli ora è intenzionata ad aumentare la spesa militare dall’1% al 1,4% del Pil entro il 2020. La Lituania vuole arrivare al 2% del Pil, reintroducendo tra l’altro il servizio di leva obbligatorio abolito nel 2008, mentre anche Romania e Bulgaria stanno riarmandosi.
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