Eastjournal.net – IRAN: Gli armeni, cristiani all’ombra di un minareto. (12 mar 2015)
Avendo avuto il piacere (e il privilegio) di viaggiare l’Iran in lungo e in largo negli ultimi anni, ho sempre cercato di scovare le comunità armene delle città in cui mi trovavo, con l’aiuto di mappe o chiedendo ai locali. Spesso con successo, e si può dire che non vi sia virtualemente città dell’Iran che non porti traccia, ancora oggi, di questa importante presenza. Un patrimonio vasto e esteso, che va dal Golfo Persico fino ai confini con Azerbaigian e Armenia, e si compone di un gran numero di testimonianze.
Luoghi di culto, naturalmente, come gli splendidi complessi monastici del nord iscritti dall’UNESCO nella lista del patrimonio dell’umanità o le 13 chiese seicentesche di Nuova Giulfa, a Isfahan. Queste certo le più famose, ma ogni comunità – non solo nelle città ma anche in diversi villaggi – ne costruì in passato almeno una e molte sono ancora presenti, anche se non sempre attive. E poi teatri, scuole, dormitori, centri ricreativi e culturali. Visitarli è un’esperienza che ripaga abbondantemente dello sforzo e del tempo perduto. A volte, si deve vincere anche la diffidenza delle comunità locali, ma alla fine la cortesia e l’ospitalità armena (e iraniana) finiscono per avere la meglio.