Danni a San Lazzaro degli Armeni, il premier d’Armenia in visita all’isola veneziana (Ilgazzettino 20.11.9)
VENEZIA – Il primo ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan si è recato oggi in visita al Monastero Mechitarista sull’isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia per constatare i danni causati dalle acque alte straordinarie della scorsa settimana. Ad accompagnarlo l’assessore comunale alla coesione sociale, Simone Venturini, il prefetto, Vittorio Zappalorto e l’arcivescovo Lévon Boghos Zékiyan. Il direttore della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige, Eurosia Zuccolo Fanelli, presente al sopralluogo, ha fatto sapere che si procederà con un nuovo intervento di asciugatura, nonché di congelamento e liofilizzazione di ciò che è andato sott’acqua dei depositi librari che contengono documenti dal ‘700 ad oggi. Ha annunciato che il Mibact sta valutando di realizzare un progetto più ampio per la costruzione di una nuova biblioteca sull’isola che possa contenere l’intero fondo documentale mechitarista.
«Per noi – ha dichiarato Venturini – il popolo armeno e la congregazione mechitarista sono amici, fratelli, veneziani. Questa visita assume dunque anche un significato simbolico, perché rinnova il legame tra Venezia e l’Armenia e l’impegno a valorizzare sempre più questa straordinaria isola e i tesori che custodisce». L’assessore si è detto «profondamente dispiaciuto» per i danni subiti dall’isola nel suo insieme «ma sollevato nell’apprendere che i veri tesori che sono custoditi nella biblioteca e nella struttura museale e monumentale sono ben conservati e non hanno subito danni».
(ANSA) – VENEZIA, 20 NOV – Il primo ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan si è recato oggi in visita al Monastero Mechitarista sull’isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia per constatare i danni causati dalle acque alte straordinarie della scorsa settimana. Ad accompagnarlo l’assessore comunale alla coesione sociale, Simone Venturini, il prefetto, Vittorio Zappalorto e l’arcivescovo Lévon Boghos Zékiyan. Venturini si è detto “profondamente dispiaciuto” per i danni subiti dall’isola nel suo insieme “ma sollevato nell’apprendere che i veri tesori che sono custoditi nella biblioteca e nella struttura museale e monumentale sono ben conservati e non hanno subito danni”.
(ANSA).