Dal Natta al Sudafrica e all’Armenia (Ecodibergamo.it 11.01.16)
Alla voce «residenza» la sua carta di identità riporta Zandobbio. Ma la realtà è che Daniela Fracassetti, 34 anni, trascorre quasi la metà dell’anno tra Sudafrica, Armenia e Spagna, impegnata in convegni e ricerche.
Sì, perché nell’ultima decade ha dedicato la sua vita ad analizzare il vino, diventando una delle massime esperte di chimica enologica a livello internazionale. Ventitré pubblicazioni all’attivo, intraprende la carriera accademica quasi per caso. «Dopo il diploma al Natta, mi iscrissi ad Agraria alla Statale di Milano. Durante la laurea specialistica iniziai ad approfondire un lievito alterativo, appartenente al genere Brettanomyces, responsabile di difetti sensoriali e alterazioni del gusto nelle birre e nel vino. L’esame andò bene». Continua