Cooperazione Italia-Armenia: Alfano incontra Nalbandian (Notiziegeopolitiche.net 07.06.17)
ROMA. Si è svolto oggi l’incontro tra il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano e la controparte armena Edward Nalbandian, incentrato sulla cooperazione culturale ed economica e sul rafforzamento delle relazioni bilaterali tra le due parti.
Durante la conferenza stampa a seguito dell’incontro Alfano ha ribadito gli stretti legami esistenti tra Italia ed Armenia nel campo culturale e diplomatico ricordando sia l’ultima visita italiana effettuata a Erevan lo scorso anno dell’allora ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nella quale era statofirmato un accordo per la creazione di un centro regionale per la conservazione del patrimonio storico, artistico e architettonico armeno, sia l’anniversario della celebrazione dei 25 anni di relazioni italo-armene avvenuta proprio questo anno.
Oltre al campo culturale e diplomatico, Alfano ha voluto sottolineare la necessità ed importanza di migliorare le relazioni sul piano economico e commerciale essendo lo Stato armeno un target dell’Italia perché collegato ad un mercato maggiore come quello dell’Unione Economica Euroasiatica e con prospettive future interessanti verso altri mercati come quello iraniano o quello dei paesi mediorientali.
Il ministro italiano ha auspicato che “da questa occasione nascano nuove opportunità di cooperazione economica, perché al momento ci sono tutte le condizioni per un salto di qualità”. Salto di qualità che vede l’attenzione italiana sui settori infrastrutture, servizi, turismo, energia e cultura definiti come quelli con le maggiori potenzialità.
Nalbandian, oltre ad evidenziare l’importanza della cooperazione italo-armena nel campo culturale e le radici storiche che legano i due paesi, ha voluto porre l’attenzione sulla cooperazione tra Erevan e l’Unione Europea definendola fondamentale e dichiarando di essere “ansioso di firmare questo autunno un accordo di partenariato per un dialogo politico ed una cooperazione attiva”.
Il ministro armeno ha espresso apprezzamento in merito alla posizione dell’Italia di supporto degli sforzi del Gruppo di Minsk per la risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh, per il rispetto dei tre principi del diritto internazionale, ossia quello del non utilizzo della forza o della minaccia di uso della forza, dell’integrità territoriale e degli eguali diritti, e di autodeterminazione delle persone, nonché la creazione del meccanismo di indagine sulle violazioni del cessate il fuoco e sull’espansione della squadra del rappresentante personale del presidente in carica.
Entrambi i ministri hanno definito come un successo essenziale la prima sessione della Commissione Intergovernativa Armenia-Italia che si è tenuta sempre oggi e che potrebbe dare un nuovo input alla cooperazione tra i due paesi. Nel panorama della sicurezza internazionale, sia Alfano che Nalbandian hanno ricordato la partecipazione dell’Armenia insieme al contingente italiano nella operazione di peacekeeping in Libano sotto la guida delle Nazioni Unite (UNIFIL).
Il meeting tra i due ministri è stato il preambolo di una giornata all’insegna della cooperazione italo-armena che ha visto l’organizzazione presso la Farnesina della Country Presentation “New opportunities, ancient routes: Armenia as a gateway to Eurasian and Iranian markeg” alla quale hanno partecipato, come ricordato dallo stesso Alfano durante la conferenza stampa, circa 250 operatori economici e che ha visto la firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra l’Agenzia ICE per la promozione all’estero e la Development Foundation of Armenia (DFA) alla presenza del sottosegretario al ministero degli affari esteri Benedetto Della Vedova e del ministro degli esteri armeno Nalbandian.
La visita di Nalbandian si è poi conclusa presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) dove ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “La politica estera dell’Armenia” alla presenza degli studenti e della stampa seguita poi da un dibattito incentrato principalmente sul conflitto del Nagorno-Karabakh e sulle possibili dinamiche future per favorire il processo di pace.
Alfano: mercato armeno è di interesse strategico (Askanews)
Roma, 7 giu. (askanews) – “Per l’Italia il mercato armeno riveste un interesse strategico, specialmente alla luce della rapida crescita del ceto medio, dei consumi e della sua appartenenza all’Unione euroasiatica che apre la porta ad oltre 170 milioni di potenziali consumatori”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, alla conferenza congiunta con il collega armeno Edward Nalbandian in occasione della prima riunione della commissione italo-armena sulla cooperazione economica, tuttora in corso alla Farnesina.
“La nostra aspettativa è che da questa occasione nascano nuove opportunità e collaborazioni economiche perché ci sono le condizioni di fare un salto di qualità con una delegazione così importante”, ha spiegato il ministro. Alfano ha voluto ribadire l’intenzione di dare una risposta “tangibile al fortissimo interesse che si è generato da parte delle nostre imprese verso il mercato armeno. A tal punto – ha sottolineato il ministro – che 250 operatori economici italiani prendono oggi parte alla “Country Presentation” sull’Armenia organizzata oggi al ministero degli Esteri
Roma, 07 giu 16:00 – (Agenzia Nova) – L’Armenia è un paese che offre enormi potenzialità in termini economici e commerciali, soprattutto in ragione della sua vicinanza a grandi mercati come quello russo o iraniano. Lo ha detto il ministro degli affari esteri dell’Armenia, Edward Nalbandian, parlando in occasione della country presentation dedicata all’Armenia, tenuta oggi alla Farnesina. L’Italia e l’Armenia, ha detto il ministro, “hanno antiche tradizioni commerciali”. Negli ultimi 25 anni “c’è stata un’intensificazione degli scambi, che ha riguardato diversi settori”, ma c’è ancora un grande potenziale da sviluppare. “L’Armenia è pronta”, ha detto il ministro, sottolineando l’importante ruolo giocato dalla comunità all’estero che “ha avvicinato il paese ai mercati europei e i mercati europei alla realtà armena”. Molte, ha proseguito il ministro, sono state le riforme adottate dal governo di Erevan “per rendere l’Armenia un paese ideale per gli investimenti”, in particolare nel settore fiscale. Queste riforme hanno consentito al paese di avanzare di cinque posizioni della classifica della Banca mondiale Doing business 2017, posizionandosi al 38mo posto e di rientrare nei primi 20 paesi nell’ultimo Indice sulla libertà economica. Tra i diversi settori di investimento il ministro ha citato quelli energetico e agricolo e, non ultimo, il turismo, “considerata l’importante eredità culturale dell’Armenia”. (Cas)
Italia-Armenia, Alfano: “Mercato armeno è di interesse strategico” (Infooggi)
ROMA, 7 GIUGNO – “Di interesse strategico”, così il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha definito il mercato armeno per l’Italia, al termine di un incontro con il proprio omologo di Yerevan, Edward Nalbandian.
“Italia e Armenia intendono sviluppare ulteriormente i rapporti economici, anche alla luce del dinamismo dell’economia armena” ha dichiarato il capo della Farnesina, che ha poi sottolineato come si tratti di un’opportunità per “dare una risposta tangibile all’interesse delle nostre imprese verso il mercato armeno”.
Alfano ha inoltre ricordato che il 2017 è l’anno del venticinquesimo anniversario dello stabilimento dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. Rapporti, ha rimarcato il ministro degli Esteri, che “poggiano su secoli di affinità”.
“La mia aspettativa” ha proseguito Alfano, “è che da questa occasione nascano nuove opportunità di cooperazione economica, perché al momento ci sono tutte le condizioni per un salto di qualità”. Infrastrutture, servizi, turismo, energia e cultura, questi i settori con le maggiori potenzialità.
Il ministro degli Esteri Armeno ha infine ricordato come la cooperazione tra Yerevan e l’Unione Europea sia fondamentale, definendosi “ansioso di firmare questo autunno un accordo di partenariato, per un dialogo politico ed una cooperazione attiva”.
Paolo Fernandes
Foto: ilfattoquotidiano.it
Oggi 07 giugno 2017 si è tenuto a Roma al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale presso la Farnesia un importante incontro Country Presentation Armenia: Gateway to Eurasian and Iranian Markets alla presenza del Sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova e del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Armenia, Edward Nalbandian.
L’iniziativa è stata organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica d’Armenia, la Development Foundation of Armenia e l’Ambasciata armena a Roma. La giornata è stata una importante occasione per illustrare alle aziende del territorio italiano le prospettive di collaborazione e di investimento in vari settori ed in particolare: agroindustria – infrastrutture (energia, IT, trasporti) – macchinari (per il tessile e l’agroindustria).
Grazie al complesso delle politiche macroeconomiche, legali e fiscali cui il Governo ha dato corso negli ultimi anni, l’Armenia offre alle aziende straniere un ambiente di business estremamente favorevole. Grazie dunque alle sue caratteristiche geopolitiche ed economiche, il Paese rappresenta la porta ideale per l’accesso al mercato euroasiatico e iraniano e vanta uno dei regimi di investimento più aperti della regione.
L’Armenia è stata rappresentata da una delegazione istituzionale guidata dal Ministro degli Affari Esteri, composta dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico e degli Investimenti, dal Vice Ministro dell’Agricoltura, dal Vice Ministro delle Infrastrutture energetiche e Risorse Naturali e dal Vice Ministro dei Trasporti, delle Telecomunicazioni e IT.
All’evento era presente una importante delegazione dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) diocesana guidata dal neo presidente Moreno Di Legge e dal Segretario Gianluca Grossi.