Contro l’invasione di Erdogan anche il battaglione dei cristiani armeni (Globalist 15.10.19)
Il Battaglione Ozanyan si è unito alla difesa della città di Serêkaniyê: “Lo Stato turco ha già sterminato più di un milione di armeni. Non accadrà di nuovo”
Il Battaglione Ozanyan
Il battaglione cristiano armeno Ozanyan, formato nel 140esimo anniversario del genocidio armeno, si è unito alla difesa della città siriana di Serêkaniyê contro l’invasione curda.
“Noi non accettiamo l’occupazione dello Stato Turco nel Nord della Siria” ha scritto il battaglione in un comunicato. La Turchia si è già macchiata di crimini contro l’umanità nel 1915, massacrando più di un milione di armeni. Oggi, lo Stato turco sta perpetrando un brutale attacco al Nord Est della Siria e sterminando le persone e il loro stile di vita democratico. Curdi, armeni, siriani, arabi e tutti gli altri difenderanno la loro terra e le loro vite”.
“Oggi è il giorno della difesa della vita e della libertà – conclude il Battaglione – chi non può difendere la libertà non sarà in grado di preservare la lingua e la cultura”.
“Noi non accettiamo l’occupazione dello Stato Turco nel Nord della Siria” ha scritto il battaglione in un comunicato. La Turchia si è già macchiata di crimini contro l’umanità nel 1915, massacrando più di un milione di armeni. Oggi, lo Stato turco sta perpetrando un brutale attacco al Nord Est della Siria e sterminando le persone e il loro stile di vita democratico. Curdi, armeni, siriani, arabi e tutti gli altri difenderanno la loro terra e le loro vite”.
“Oggi è il giorno della difesa della vita e della libertà – conclude il Battaglione – chi non può difendere la libertà non sarà in grado di preservare la lingua e la cultura”.