Confronto tra Azerbaigian e Italia su formazione e informazione verso la Cop29 di Baku. Riconoscimenti a FarodiRoma e Eurasiaticanews (Faro di Roma 10.05.24)
Baku, capitale della repubblica dell’Azerbaigian, ospiterà alla fine del 2024 la COP29 (29^ conference of parties), l’appuntamento annuale istituito dalla Convenzione quadro ONU sui cambiamenti climatici, a cui aderiscono i 196 Paesi membri delle Nazioni Unite. La scelta di Baku è il prodotto di un serrato confronto diplomatico globale, e di un’evoluzione della politica regionale. La CoP doveva tenersi, secondo le regole di rotazione, in Europa orientale o Eurasia. La Russia, in polemica con l’UE, ha prima prevedibilmente bloccato la designazione dell’Ucraina e dopo continuato ad opporsi a quella della Bulgaria. Baku è stata una scelta di mediazione.
In questo contesto sono numerose le iniziative di rilancio dell’Azerbaigian a livello internazionale dopo la crisi legata al conflitto con l’Armenia riguardo all’enclave del Nagorno Karabakh, che il diritto internazionale assegna agli azeri e che Baku ora indica come “zona economica Garabagh” dopo l’offensiva del 19 settembre 2023 conclusa in pochi giorni con il disarmo delle forze della autoproclamata Repubblica dell’Artsakh e l’esodo di decine di migliaia di abitanti armeni dalla regione oggi in fase di ricostruzione dopo le distruzioni delle ricorrenti guerre che hanno insanguinato la regione del Caucaso dalla fine dell’Urss.
Lo studio legale Nunziante Magrone ha ospitato nella mattinata di giovedì 9 maggio, nella prestigiosa sede di Roma in Piazza di Pietra 26, una delegazione di 22 componenti del Centro per l’Istruzione e lo Sviluppo “EduTime” dell’Azerbaigian in visita a Roma per un incontro di networking e confronto.
L’iniziativa si è inserita nel calendario di eventi che l’Associazione Italia-Azerbaigian in Milano ha avviato per il 2024. Dal 7 al 12 maggio il Centro “EduTime” incontra infatti prestigiose università e scuole tra l’Italia, l’Ungheria e l’Austria partecipando a conferenze e corsi di formazione nell’ambito del “Programma europeo di esperienza professionalizzante per gli educatori” rivolto a operatori educativi, dirigenti scolastici e insegnanti dell’Azerbaigian.
La tavola rotonda presso lo Studio Nunziante Magrone si è svolta attraverso la presentazione del sistema educativo italiano ai convenuti da parte del Vicepresidente dell’Associazione Italia-Azerbaigian e Direttore di Eurasiaticanews Carlo Marino, mentre Corrado Rosano, Socio Fondatore di Nunziante Magrone, ha illustrato l’attività internazionale dello Studio.
In conclusione, il Centro per l’Istruzione e lo Sviluppo “EduTime” ha premiato con una targa lo Studio Nunziante Magrone, Carlo Marino, direttore di Eurasisticanews e Salvatore Izzo, direttore del FarodiRoma che ha presentato l’attività editoriale di questa testata online in 4 lingue e il suo impegno a favore del multipolarismo.
“Negli ultimi dieci anni l’Italia e l’Azerbaigian hanno consolidato il loro rapporto in campo economico, culturale e politico, nel 2003 l’Azerbaigian ha aperto la sua ambasciata in Italia. Il nostro Paese è al secondo posto, dopo la Turchia, per numero di aziende che lavorano in Azerbaigian. La cooperazione economica è eccellente, l’Italia è tra i partner commerciali principali di un paese produttore di idrocarburi. Il petrolio e il gas dell’Azerbaigian rappresentano infatti una parte sostanziale del consumo italiano. L’Azerbaigian sarà protagonista del 2024 in vista della COP29 che si svolgerà a Baku: l’appuntamento più importante della diplomazia climatica globale si terrà infatti nella capitale azera, Baku, dall’11 al 22 novembre 2024”, ha spiegato l’avv. Corrado Rosano, socio fondatore di Nunziante Magrone.
“L’iniziativa costituisce un primo passo per avviare una collaborazione in diversi settori economici e culturali di Azerbaigian e Italia ed è in programma un “Information day” sul Paese che il nostro Studio intende promuovere nell’ambito del tradizionale format del country breakfast”, ha concluso Rosano.