Comunicato stampa ANNIVERSARIO GENOCIDIO ARMENO, SOLIDARIETA’ DALLA POLITICA ITALIANA
Le Associazioni e Organizzazioni armene in Italia desiderano ringraziare gli esponenti di tutte le forze politiche italiane, le amministrazioni comunali, università, associazioni e i concittadini italiani, che hanno ricordato la Giornata della Memoria armena (24 aprile) nel 108° anniversario dell’inizio del massacro di un milione e mezzo di persone per opera dei Giovani turchi dell’impero Ottomano.
I messaggi di vicinanza e solidarietà verso il popolo armeno acquistano ancor più rilievo in questi giorni nei quali ancora una volta dobbiamo assistere ad atti di forza nei confronti della popolazione dell’Armenia e dell’Artsakh (Nagorno Karabakh).
In particolare, da tre giorni l’Azerbaigian ha imposto un ulteriore illegale blocco all’ingresso del corridoio di Lachin in violazione dell’accordo di cessate-il-fuoco siglato a novembre 2020 e in dispregio della Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite che a febbraio aveva emesso una sentenza (cogente) con la quale sollecitava l’Azerbaigian a rimuovere qualsiasi ostacolo al libero transito di persone e merci tra l’Armenia e l’Artsakh.
Gli ultimi sviluppi nella regione dimostrano che, contrariamente agli auspici anche dell’Unione europea, non vi è alcun desiderio da parte dell’Azerbaigian di concludere un processo di pace ma solo quello di attuare una nuova pulizia etnica del territorio imponendo la regola della minaccia e della forza.
Il recente blocco aggrava ulteriormente la crisi umanitaria per i 120.000 armeni dell’Artsakh.
Alla luce di quanto sopra, e a maggior ragione considerando gli intensi rapporti commerciali fra Italia ed Azerbaigian, i messaggi di vicinanza degli esponenti politici italiani che rappresentano anche il sentimento dei nostri concittadini italiani, sono un segno di speranza per il futuro e aiutano gli armeni in Italia e gli italiani di origine armena a proseguire l’impegno per la pace, la verità e la giustizia.
Coordinamento delle organizzazioni armene in Italia