Chi è Emmanuel Tjeknavorian, il nuovo Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano (2duerighe 29.01.24)

A partire dalla Stagione 2024-2025, la Sinfonica designa come suo Direttore Musicale uno dei più grandi talenti di una nuova generazione di direttori d’orchestra, il viennese Emmanuel Tjeknavorian, classe 1995.

 

 

Una scelta coraggiosa, ma non avventata quella di questa importante Orchestra milanese. Credere nei giovani significa infatti darsi l’opportunità di crescere, avanzare. E dare alla città un’ulteriore possibilità di sviluppare turismo culturale internazionale.

In conferenza stampa Emmanuel Tjeknavorian appare subito come un giovane brillante, appassionato, preparato, aperto. Ha radici armene e viennesi.

Se il sangue è armeno, quindi focoso e appassionato, molto vicino al temperamento italico, come musicista si sente viennese poiché Vienna e la musica sono indissociabili ci dice. Basti pensare a Gluck, Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert, Brahms, Bruckner, Mahler, Schoenberg e tanti altri, viennesi di nascita o adozione.

Ha iniziato come violinista, per poi avvicinarsi alla carriera di direttore d’orchestra, come suo padre, il suo primo maestro.

Risponde alle domande dei giornalisti in italiano, lingua che sta studiando, in inglese, lingua che padroneggia, tedesco madrelingua, ed anche in armeno a chi, dalla comunità armena, gli augura il benvenuto a Milano, città in cui lui si sente a suo agio.

A chi gli domanda se fare musica nella città della Scala non lo intimorisca, risponde sereno: non dobbiamo avere competitori musicisti, solo colleghi e talvolta amici. Ha infatti il desiderio di creare una grande comunità di giovani e non, amanti della musica.

La musica infatti, come l’amore non ha età. Per questo considera importanti tutti i media, anche i social o le affissioni che fanno conoscere eventi musicali.

Lui stesso è comunicatore musicale. Conduce infatti dal 2017 il suo programma radiofonico mensile “Der Klassik-Tjek” su Radio Klassik Stephansdom, in cui parla con personaggi noti della loro passione condivisa per la musica classica.

Lo vedremo presto sul palco dell’Auditorium di Milano con un programma costituito dalla Faust-Ouvertüre e Prelude und Liebestod da Tristan und Isolde di Richard Wagner e la Suite dal Rosenkavalier e Till Eulenspiegels lustige Streiche di Richard Strauss, venerdì 16 (ore 20) e domenica 18 febbraio 2024 (ore 16), con l’Orchestra Sinfonica di Milano, per l’appuntamento della Stagione Sinfonica intitolato “Amore in musica”. Sabato 17 febbraio invece proporrà un programma boemo dedicato a Bedřich Smetana (Vltava da Má Vlast) e Antonin Dvořàk (Sinfonia n. 8 in Sol maggiore), insieme all’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano.

I suoi debutti nelle principali orchestre internazionali

Nella scorsa stagione Emmanuel Tjeknavorian ha debuttato come direttore con la Filarmonica della Scala, la Radio-Sinfonieorchester di Berlino, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, la Gürzenich Orchester di Colonia, la Royal Stockholm Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestre de Chambre de Paris e l’Orquesta Sinfónica de RTVE di Madrid. Inoltre, ha diretto una celebre produzione semi-scenica di Die Fledermaus al Musikverein di Graz con l’Orchestra Sinfonica della Radio ORF di Vienna, così come la Messa in Do maggiore di Beethoven con la Wiener Kammerorchester e la Wiener Singakademie nella prestigiosa Konzerthaus di Vienna.

La stagione in corso invece ha visto il suo debutto come direttore con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, la Dresdner Philharmonie, l’Orchestre National d’Île-de-France, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestre Symphonique de Mulhouse e la Sinfonieorchester Liechtenstein. E il suo ritorno con i Wiener Symphoniker dopo il suo debutto di grande successo nella stagione 2022/23, con la Württembergisches Kammerorchester Heilbronn, i Grazer Philharmoniker, la Philharmonie Zuidnederland e, ovviamente, l’Orchestra Sinfonica di Milano.

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