CAUCASO: L’AZERBAIGIAN BLOCCA L’UNICO COLLEGAMENTO TRA ARMENIA E ARTSAKH. 120MILA PERSONE INTRAPPOLATE. (Radio Onda d’urto 20.12.22)
Dal 12 dicembre prosegue il blocco azero dell’Artsakh, Repubblica autoproclamatasi indipendente dal 1992 con 120mila abitanti collegati solo da una sottile striscia di terra all’Armenia. Supposti eco-attivisti dell’Azerbaigian bloccano la strada, ma secondo gli abitanti si tratta di truppe azere mascherate, intenzionate a completare l’opera iniziata con la guerra del 2020 in Nagorno-Karabakh.
In Artsakh mancano farmaci, gas e beni di prima necessità: è deceduto un paziente in ospedale per la mancanza di medicinali, mentre un bambino di 4 mesi è in terapia intensiva. Un altro paziente è invece riuscito ad arrivare in Armenia, scortato dalle truppe russe che controllano da 2 anni il corridoio di Lachin, mentre la Repubblica di Artsakh ne mantiene l’amministrazione civile. Alle porte del territorio c’è invece l’Azerbaigian, sostenuto militarmente e politicamente dalla Turchia di Erdogan.
L’intervista di martedì 20 dicembre 2022 a Simone Zoppellaro, giornalista freelance che da anni segue il Caucaso, autore, tra gli altri, del libro“Armenia Oggi” (ed. Guerini e Associati) e attento osservatore di quanto accade tra Artsakh, Armenia, Azerbiaigian e Nagorno-Karabakh. Ascolta o scarica