Themammothreflex.com – Journey To Armenia, il racconto fotografico di Silvia Camporesi (11 mag 2015)

Riportare in un libro le emozioni che scaturiscono da un viaggio nel Caucaso è, da tempi remoti, un’ardua sfida, che il più delle volte viene persa miseramente dall’autore di turno che sceglie di cimentarsi nella suddetta insormontabile impresa. A provarci stavolta è l’attenta Silvia Camporesi, che si propone come immortalatrice dell’Armenia, uno dei paesi più seducenti e intriganti non solo del Vicino Oriente, ma anche del mondo intero. “Journey To Armenia” (edizioni Gente di Fotografia) è una missione, un’intenzione, un tentativo di ripercorrere le orme del monumentale poeta russo Osip Mandel’stam, autore di uno dei più acuti resoconti della terra caucasica in “Viaggio in Armenia” (1933). Continua

Biennale arte, Leoni d’oro ad Adrian Piper e padiglione Armenia – Raccolta (09 mag 2015)

Biennale arte, Leoni d’oro ad Adrian Piper e padiglione Armenia

Biennale 2015. Ecco il Padiglione Armeno vincitore del Leone d’Oro

Biennale Venezia 2015: i volti, le ombre e le radici in ‘Armenity’

Biennale arte, Leoni d’oro ad Adrian Piper e padiglione Armenia

Varesenews.it – I colori dell’Armenia secondo Elio Ciol (08 mag 2015)

E’ stata prorogata fino al 14 giugno, al Museo delle Culture di Lugano-Castagnola, la mostra “Gli adoratori della Croce” del fotografo paesaggista italiano Elio Ciol il quale nel 2005, a settantasei anni, ha visitato l’Armenia. L’esposizione si trova all’ultimo piano, sopra a due mostre dedicate alla Danza Balinese ed al Teatro Cinese, posizione questa indicativa della grande particolarità dell’approccio e del soggetto indagato dall’artista e filosofo friulano, nato e da sempre residente nella cittadina di Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone. Continua

Termometro Politico – Le complicate relazioni tra Armenia e Turchia (07 mag 2015)

La risoluzione che riconosce il genocidio degli armeni, avvenuto nel 1915-1917, recentemente approvata dal Parlamento Europeo, ha aumentato le tensioni mai sopite tra la Turchia e l’Armenia.
Armenia: tra Turchia e Russia
Sebbene l’Armenia fosse sotto la dominazione turca già dal Cinquecento, la popolazione aveva autogoverno e libertà di professare la religione cristiana. È nella fase di decadenza dell’Impero Ottomano, quando le potenze europee iniziarono a esercitarvi contro una maggiore pressione per ampliare i propri confini, che la convivenza tra diverse etnie e gruppi religiosi divenne insostenibile.
L’Impero Ottomano dei Giovani Turchi, nonostante le iniziali richieste di rinnovamento, stava gettando le basi per la realizzazione di uno Stato nazionale turco, non più multietnico e tollerante verso le diverse confessioni religiose, e un “anti-armenismo” attecchì conseguentemente nel tessuto sociale turco. Continua

Askanews – Turchia, Turchia richiama ambasciatore in Lussemburgo per genocidio armeno (07 mag 2015)

Ankara, 7 mag. (askanews) – La Turchia ha richiamato per consultazioni il suo ambasciatore in Lussemburgo dopo che il parlamento del Granducato ha votato il riconoscimento del genocidio degli armeni a opera degli ottomani durante la Prima guerra mondiale. Ad aprile Ankara ha ritirato i suoi ambasciatori in Vaticano e in Austria. “Condanniamo e respingiamo con forza la iniqua risoluzione del parlamento del Lussemburgo, che distorce la verità storica e la legge” si legge in una nota del ministero degli Esteri, che aggiunge di aver richiamato l’ambasciatore in Lussemburgo Levent Sahinkaya.(fonte Afp)

Agenzia Fides – ASIA/TURCHIA – Iniziata la demolizione di Kamp Armen, l’ex orfanotrofio armeno di Istanbul (07 mag 2015)

Istanbul (Agenzia Fides) – Nell’anno in cui si commemora il centenario del Genocidio armeno, le autorità turche hanno messo mano alla demolizione di Kamp Armen, l’orfanotrofio armeno che era stato espropriato dopo il colpo di Stato militare del 1980. Fonti armene consultate dall’Agenzia Fides riferiscono che le ruspe hanno cominciato a demolire l’edificio situato nel distretto metropolitano di Tuzla, nonostante l’intervento tentato da alcuni rappresentanti politici di partiti d’opposizione per fermare l’abbattimento.
L’orfanotrofio era stato costruito nel 1962 su iniziativa della comunità armena protestante. Negli anni della sua attività l’istituzione ha aiutato 1500 bambini e bambine a crescere in un ambiente plasmato dalla spiritualità e dalla cultura proprie del cristianesimo armeno. Tra i suoi allievi c’è stato anche Hrant Dink, il giornalista turco di origine armena, fondatore della rivista bilingue Agos, ucciso nel 2007 dopo essere stato più volte minacciato di morte per le sue prese di posizione sul Genocidio armeno. Lo Stato turco aveva espropriato l’orfanotrofio nel 1987, e sono cadute nel vuoto tutte le azioni legali tentate dalla comunità armena protestante per riacquisire il controllo dell’edificio. (GV)

Exibart.it – Venezia/Voglia di armenità. Tour nel Padiglione di un Paese protagonista dei “futuri” del mondo (07 mag 2015)

Si apre ufficialmente il padiglione nazionale della Repubblica Armena, naturalmente allestito sulla meravigliosa Isola di San Lazzaro degli Armeni (raggiungibile in circa un quarto d’ora di vaporetto) e ci accoglie la solita barca a vela chiamata Armenia, il malinconico sogno di un paese che non ha il mare.
Adelina Cüberyan von Fürstenberg si aggira agitatissima alla ricerca degli ultimi ospiti. Dovrebbe arrivare anche Sarkis, artista turco-armeno, protagonista anche del padiglione della Turchia.
Che sia un gesto simbolico di riavvicinamento tra i due Paesi, nonostante gli ultimi sviluppi polemici, a cento anni dal primo genocidio del XX secolo? Chissà! Continua

Luccaindiretta.it All’Agorà un convegno per il centenario del genocidio degli armeni (07 mag 2015)

La presidenza del consiglio comunale ha organizzato per venerdì (8 maggio) alle 21 all’auditorium dell’Agorà il convegno Il genocidio degli armeni cento anni dopo cui interverranno Emanuele Aliprandi in rappresentanza della comunità armena di Roma, Paolo Pezzino docente dell’Università di Pisa e Gianluca Fulvetti direttore dell’istituto storico della resistenza di Lucca.
Il convegno rientra in un percorso culturale avviato, lo scorso 27 aprile, con l’approvazione da parte del Consiglio di una mozione presentata dalla consigliera Enrica Picchi, con la quale è stata espressa la solidarietà al popolo armeno nel centenario del Grande male, il genocidio degli armeni.
“Questo convegno – ha affermato il presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella – consentirà alla cittadinanza di prendere conoscenza circa le modalità con le quali venne attuato il primo genocidio del XX secolo, nel quale persero la vita un milione e mezzo di armeni ad opera del governo ottomano. Una pagina dolorosa della storia del Novecento, e purtroppo poco nota, perpetrata ai danni di una minoranza etnica particolarmente vitale nella Turchia di allora”.Continua

Arabpress.eu – Turchia: pubblicate migliaia di copie del Corano in lingua Armena (07 mag 2015)

(Agenzie). La Direzione degli affari religiosi della Turchia ha pubblicato 4.000 copie del Corano in armeno, sia nel dialetto orientale che occidentale. Lo ha riferito un giornale locale.

Yüksel Salman, che si occupa di pubblicazioni religiose presso la Direzione, ha detto che le prime copie saranno inviate alle biblioteche e ad alcune associazioni e il resto sarà disponibile per l’acquisto in un secondo momento. 

Salman ha detto che il motivo di queste pubblicazioni è quello di diffondere il messaggio dell’Islam sia in patria che all’estero. Si stima infatti che ci siano dai 40.000 ai 70.000 armeni in Turchia, Paese che ha una popolazione di quasi 75 milioni di persone. Continua

Uefa.com – Terza vittoria consecutiva in Coppa d’Armenia per il Pyunik (07 mag 2015)

Il Pyunik ha battuto il Mika in finale e si è aggiudicato la terza Coppa d’Armenia consecutiva. Il tecnico Sargis Hovsepyan ha dichiarato: “I ragazzi hanno eseguito alla perfezione le direttive”.
di Khachick Chakhoyan
da Yerevan
La doppietta di Razmik Hakobyan e lo splendido gol di César Romero, hanno garantito la vittoria dell’ottava Coppa d’Armenia all’FC Pyunik, che ha superato in finale l’FC Mika per 3-1. Continua