Ticinonews – Per non dimenticare (16 mag 2015)

Bellinzona ha marciato in memoria del genocidio del 1915 – per mano dell’Impero Ottomano – e non riconosciuto dalla Turchia
Per non dimenticare: questo il senso della manifestazione odierna: Bellinzona ha infatti marciato in memoria del genocidio del 1915, quando l’allora Impero Ottomano sterminò armeni, siriaci e greci.
Ad organizzare il tutto – con diverse persone che hanno transitato da Largo Elvezia fino in Piazza Governo – è stato il Centro culturale di BethNarin, con l’obbiettivo che la storia non dimentichi quegli oltre 2 milioni di persone trucidate nel corso della prima guerra mondiale, un bagno di sangue che la Turchia non vuole riconoscere. Continua

Avvenire – Aznavour, la Bibbia nel canto di un armeno (16 mag 2015)

A un passo dai novantun anni continua a dire con disinvoltura cose di questo tipo: «Sono il più grande armeno del mondo intero». Segno che se …e fu subito Aznavour, come sosteneva fin dal titolo il suo 33 giri italiano forse più celebre uscito negli anni Settanta, neppure adesso il “Sinatra francese” dagli oltre cento milioni di dischi in otto lingue venduti pare sfiorato da barlumi di modestia. Ma il mattatore di genitori armeni disarma l’interlocutore anche sottoscrivendo con passione «che occorre conservare lo sguardo dell’infanzia».

E non tarda a svelarsi pure il grande innamorato dell’Italia, pronto a citare immediatamente la lista delle pietanze e dei vini nostrani preferiti, accanto alle raffinate graduatorie personali sulle città predilette: «Innanzitutto Milano, perché è rapida e per i negozi, poi Roma e Firenze, poi tante altre. Preferisco le città italiane a quelle francesi». Fin dall’apertura, inoltre, l’Aznavour attore che girò pure per Truffaut si mostra contento quando apprende di trovarsi nell’hotel parigino un tempo prediletto da Mastroianni. «Davvero? Con lui, ho sempre avuto un punto in comune. Sul set, di colpo, ci addormentavamo tranquillamente, ma per essere poi perfettamente in forma al momento giusto». Insomma, sempre un demiurgico monstre, Aznavour. E molto più spirituale di quanto spesso si dica in Francia.

Ama davvero così tanto il cinema italiano?
«Certo. Ho tantissimi titoli e ne cerco ancora. Meraviglie. Ma oggi sono mal pubblicizzati». Continua

Genteveneta.it Si parla di Armenia con Antonia Arslan oggi al Laurentianum di Mestre (15 mag 2015)

“Il popolo armeno – scrive in uno dei suoi romanzi – ha imparato a chinare la testa quando viene la persecuzione e poi a risollevarsi piano piano, come gli steli di grano dopo la tempesta…”. I “racconti dal Paese Perduto” della scrittrice di origine armena Antonia Arslan – autrice di libri di grande successo sulla tragedia del suo popolo d’origine (come “La masseria delle allodole”, “La strada di Smirne” e “Il libro di Mush” fino al più recente “Il rumore delle perle di legno”) – saranno al centro dell’incontro in programma a Mestre nel pomeriggio di martedì 19 maggio, alle ore 18.00 presso l’aula magna dell’Istituto di cultura Laurentianum in Piazza Ferretto (entrata a destra del Duomo). L’iniziativa – organizzata da Laurentianum e Fondazione del Duomo di Mestre – offrirà l’opportunità di riparlare di Armenia, scavando dentro i temi e le suggestioni presenti appunto nei romanzi di Antonia Arslan, e aiuterà soprattutto a ravvivare la memoria su quel “grande male” e “primo genocidio del XX secolo” di cui ha parlato anche recentemente Papa Francesco e che causò (a partire dal 1915) un milione e mezzo di vittime nel popolo armeno.

Lugano.ch – Notte e giornata internazionale dei musei (14 mag 2015)

dal 16 Maggio al 17 Maggio 2015
Notte e giornata internazionale dei musei (14 mag 2015)
Sabato 16 maggio torna a Lugano la Notte dei Musei promossa dall’ICOM (International Council of Museums). Per l’occasione il Museo delle Culture rimarrà aperto eccezionalmente fino alle 23.00 e a partire dalle 18.00 l’ingresso sarà gratuito. Nell’ambito dell’esposizione “Gli adoratori della croce. Elio Ciol. Fotografie. Armenia 2005”, opportunità, inoltre, di partecipare alla visita guidata gratuita con la curatrice Adriana Mazza in programma alle ore 19.30.
Seguirà alle 21.00, l’esecuzione alla viola di alcuni brani di musica tradizionale armena dal vivo da parte del maestro Maurizio Redegoso Kharitian.
Domenica 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale dei Musei, che quest’anno ha per tema “Tradizioni viventi – ieri oggi e domani” cittadini e turisti potranno scegliere nuovamente tra mostre, visite guidate e attività gratuite. Al Museo delle Culture, dalle 10.00 alle 18.00 potrà essere visitata gratuitamente l’esposizione “Gli adoratori della croce. Elio Ciol. Fotografie. Armenia 2005” attualmente in corso. Per chi lo desiderasse sono inoltre previste due visite guidate gratuite all’esposizione con lo storico della fotografia Gianfranco Ragno. Le due visite guidate si terranno alle 11.00 e alle 14.00 e verteranno su “Elio Ciol: un maestro del bianco e nero in Armenia”.

La partecipazione a tutte le attività è libera ma è consigliata l’iscrizione.

Informazioni e iscrizioni:
Museo delle Culture
tel +41(0)58 866 6960
email info.mcl@lugano.ch

Tuttoggi.info – UniStranieri Perugia, presenta il libro “Il Martirio degli Armeni. Un genocidio dimenticato” (14 mag 2015)

È stato il primo genocidio del Novecento. Più di un milione di armeni cristiani dell’Impero ottomano sono stati uccisi, in massacri e marce della morte, durante la Prima guerra mondiale, a partire dal 1915, esattamente cento anni fa. Ritorsione per la collaborazione con la Russia nemica o attuazione di un disegno nazionalista, per il quale la nuova Turchia doveva essere etnicamente e religiosamente omogenea, tutta turca e tutta musulmana? Sempre negato da parte turca, il genocidio degli armeni è stato dimenticato per decenni. Di recente, nuove indagini e ricerche hanno fatto luce su una vicenda tragicamente moderna e fornito risposte a domande importanti. L’opera di Marco Impagliazzo, uno dei primi storici italiani ad occuparsi della questione armena, si rivolge in particolare ai giovani e ai lettori che vogliono conoscere, comprendere, ricordare. Continua

Il Foglio – Più forte del genocidio (14 mag 2015)

Questo è l’anno della celebrazione del centenario del genocidio della popolazione armena. Cristiana da sempre e da sempre non turca, questa storica popolazione a cavallo tra Europa e Asia oggi è l’unico paese post sovietico a ospitare truppe russe sul suo territorio. Sono più numerose dell’esercito regolare armeno e servono a garantire l’indipendenza di Erevan dalle mire geopolitiche turche. Continua

Corriere.it – Armenity alla Biennale di Venezia (14 mag 2015)

Una mostra curata da Adelina von Furstenberg nel Padiglione armeno nel centenario del genocidio
Il Ministero della Cultura della Repubblica dell’Armenia dedica il suo Padiglione alla Biennale di Venezia, collocato per l’occasione al Monastero Mekhitarista dell’Isola di San Lazzaro degli Armeni (vedi foto in basso), agli artisti della diaspora armena.  Continua

 

Gazzetta Di Mantova – Incontri, mostre e balli in piazza per ricordare il genocidio armeno (14 mag 2015)

Prosegue, dopo la proiezione del film Il Padre / The Cut di Fatih Akin al Cinema Mignon, il ricco programma di “Sguardo sulle ferite armene”, realizzato in commemorazione del genocidio degli armeni, di cui lo scorso 24 aprile è ricorso il centenario. Oggi alle 18 alla Sala delle colonne della biblioteca mediateca Gino Baratta si terrà la conversazione Il genocidio armeno del 1915 e gli stermini di massa del XX secolo, a cura del professor Francesco Berti dell’Università di Padova, curatore insieme a Fulvio Cortese del recente libro, Pro Armenia, Voci ebraiche sul genocidio armeno, edito da Giuntina nel 2015. L’incontro, a ingresso libero, è organizzato dall’associazione BibliOfficina, Associazione di volontari per le biblioteche del sistema bibliotecario grande Mantova, che ha sede al centro Baratta. Continua

Il Monferrato.it – “Il genocidio infinito” – Lo sterminio degli armeni in Anatolia. (14 mag 2015)

Casale — (l.a.) – Gli appuntamenti culturali della Comunità israelitica di vicolo Olper continuano domenica 17 alle 17 con la presentazione dal titolo “Il genocidio infinito”, titolo del libro di Guerini Editore, dedicato al genocidio degli armeni in Anatolia, tema molto attuale.

Ne parlano i co-curatori Martina Corgnati e Ugo Volli con Vasken Berberian. Continua

Avvenire – Aleppo, l’agonia di una metropoli «plurale» (13 mag 2015)

Per Aleppo è in corso da alcuni mesi una lenta, ma terribile, agonia. Prima della guerra il polmone economico e culturale della Siria raggiungeva, con il suo hinterland, quasi 4 milioni di abitanti; ora si pensa che sia rimasto circa un milione.

Un esodo che provoca un inestimabile danno al tessuto sociale di una metropoli che si è sempre distinta per il suo pluralismo etnico-religioso. Senza poi dimenticare l’enorme danno a un patrimonio culturale che sta scomparendo davanti ai nostri occhi. Il rapporto pubblicato alla fine del 2014 dall’Istituto dell’Onu per la formazione e la ricerca (Unitar) dava il triste primato del degrado proprio ad Aleppo: 135 edifici storici completamente distrutti o parzialmente danneggiati su un totale di 290 siti di interesse archeologico, storico e culturale esaminati in tutto il Paese, seguita a grande distanza da Damasco (con “solo” 29 siti) Continua