SEMPRONIANO -20 Luglio 2016 – “VISIONI D’ARMENIA” Quando l’Amiata incontro l’Arte

Semproniano, 20 luglio 2016

“VISIONI D’ARMENIA” Quando l’Amiata incontro l’Arte

Petricci (Gr) La terra. È questo il trait d’union che unisce tre artisti poliedrici. Michela Buttignon, Riccardo Polveroni, Brigitte Schneider. Quale terra? Quella dell’Amiata dove si sono incontrati e lavorano, quella lontana e da poco riscoperta dell’Armenia.

A Petricci, piccolo borgo a pochi km da Saturnia (Gr), è in corso fino al 31 luglio una mostra d’arte internazionale, patrocinata dal Comune di Semproniano e in collaborazione con le Associazioni “Il Campanile” di Petricci e “Ippogrifo” di Semproniano, dedicata alla terra Armena e ai suoi dolori, ma anche alle sue suggestioni.

Scoprire Erevan, la capitale, attraverso gli acquerelli di Riccardo Polveroni, o visitare il monastero di Arates attraverso le sfumature di questo artista italoinglese, è uno dei tanti percorsi che la mostra offre. Immergersi nelle tradizioni che hanno permesso al popolo Armeno di sopravvivere, come la processione per il giorno del Genocidio interpretata in un tableau da Michela Buttignon, è un’altra chiave di lettura di una terra martoriata ma culturalmente feconda, come evidenziano gli oli su tela della pittrice bavarese Brigitte Schneider.

C’è anche la nuova Armenia, quella dei giovani della Scuola di Artigianato “Leon Galichian Art Studio” che da 10 anni aiuta i giovani talenti della provincia di Armavir a fare dell’arte non solo una passione.

In mostra anche l’Armenia nascosta, svelata grazie agli scavi della Università degli studi di Firenze in collaborazione con l’Università di Archeologia di Erevan.

Pittura o fotografia, frottage o scultura in bronzo. Ogni tecnica si apre ad accogliere l’ esodo, la minoranza etnica, la persecuzione passata o presente.

Una mostra che ri-crea a partire da un passato tragico per un futuro che non vuol dimenticare.

armenia locandina

Ingresso libero

Via Roma 134, Petricci – Semproniano (Gr)

Orari apertura: tutti i giorni ore 16,30 -19,30

recapito per info: mi.butti@gmail.com – cell. 335 6157362

MODENA – 16 giugno al 17 luglio – Claudio Gobbi. Arménie Ville

ModenaDal 16 giugno al 17 luglio Fondazione Fotografia presenta al Foro Boario di Modena Arménie Ville, di Claudio Gobbi.

Concepito originariamente a Parigi nel 2007, durante una residenza presso la Cité Internationale des Arts, in coincidenza con l’Anno dell’Armenia in Francia, Arménie Ville è un progetto di foto-installazione e un libro d’artista, edito da Hatjie Cantz.
Le immagini esposte a Modena costituiscono una selezione da una serie che raffigura 125 chiese armene presenti in oltre 25 paesi, in un flusso territoriale continuo che dall’Europa occidentale prosegue in Russia, Medio Oriente e nell’Armenia caucasica. In parte realizzate personalmente dall’artista, in parte collezionate nell’arco di otto anni, le fotografie provengono da fonti ed epoche diverse: archivi (in Italia, Francia, Germania, Georgia e Armenia), autori storici e contemporanei, ricerche nel web.

Come spiega lo stesso Gobbi, in questo lavoro “l’attenzione è rivolta alla forza dell’architettura armena, sulla sua atavica capacità di continuare a ripetere gli stessi segni e processi nello spazio e nel tempo per oltre 1500 anni, e sull’eredità di un paese da sempre diviso fra oriente e occidente e ancora alla ricerca delle sue radici culturali più profonde”. Si tratta di un lavoro seriale – in un’accezione non canonica – dedicato a una precisa tipologia di chiese, o meglio, ad alcune forme costruttive diffuse originariamente nel Caucaso e nell’Armenia storica, la cui struttura architettonica perdura immutata da secoli, senza soluzione di continuità, e che, soprattutto dopo la Diaspora, hanno fatto da prototipo per la realizzazione di tutte le chiese realizzate dagli Armeni in diversi paesi europei ed extraeuropei. “Lo sviluppo di tale processo è potenzialmente inesauribile – scrive in catalogo Giacomo Daniele Fragapane -, perché ogni volta che gli Armeni dispongono di risorse e territorio per edificare una nuova chiesa, questa è sempre ispirata a una delle chiese storiche originarie”.

Se da un lato Arménie ville si pone come terza parte di una trilogia, proseguendo il percorso di ricerca del fotografo di tracce culturali diffuse sul territorio Europeo oltre i suoi confini, dall’altro intende riflettere sulle profonde mutazioni in corso nella fotografia contemporanea interrogando i concetti di visione, serialità, autorialità. “Un progetto serissimo, condotto con ammirevole rigore e molto originale”, secondo Martina Corgnati, che a proposito del lavoro di Gobbi scrive: “Nulla di spettacolare, o di quell’effettistico in cui spesso la fotografia contemporanea indulge; al tempo stesso, queste immagini non sono ‘documentarie’ nel senso che la critica e la storia della fotografia ha per lo più attribuito a questo termine. Nessun abbaglio sociologico, insistenza sul degrado o sul conflitto, o sull’orrore, nessun equivoco da reportage, ma la pazienza enciclopedica della raccolta e della classificazione, l’attenzione sofisticata per il dettaglio, per un approccio lento ed esplorativo”.

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MILANO – 10 giugno 2016 – Vernissage – Zareh Mutafyan ( 1907-1980) “Dipingere dopo il genocidio”

Venerdi’ 10  h. 19.00 

Cari Soci ed Amici a conclusione della stagione culturale 2015-2016 di

Casa Armena-Hay Dun,

per gentile concessione di Sylvie e Claude Mutafyan,

abbiamo il piacere di ospitare la Mostra del Pittore

Zareh Mutafyan ( 1907-1980)

 “Dipingere dopo il genocidio”

Vernissage alle h. 19.00

Presentazione a cura del Prof. Claude Mutafyan

Verra’ proiettato un documentario sulla vita dell’artista

In allegato alcuni documenti riguardanti la mostra del 1970

 ed altre informazioni interessanti

Casa Armena

Milano-Piazza Velasca 4 MM Missori – III piano

PADOVA – 10 giugno 2016 – Viaggio tra parole e musica da Venezia ai paesaggi dell’Armenia anatolica

venerdì 10 giugno 
ore 21
Chiostro Albini, 
Musei Civici Eremitani 
Piazza Eremitani, Padova


Antonia ARSLAN incontra Maurizio CAMARDI
 

ultimo appuntamento del ciclo Il suono e la parola. Primavera tra letteratura e musica: Face to face.

A. Arslan (voce narrante) – M. Camardi (sassofoni, duduk) condurranno il pubblico in un viaggio tra parole e musica da Venezia ai paesaggi dell’Armenia anatolica, lungo le rotte del Mediterraneo e oltre, raccontando storie di donne, uomini, luoghi reali e immaginari tra passato, presente e futuro! (Padova Cultura)

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Informazioni: 342 1486878 – info@ilsuonoelaparola.it
ilsuonoelaparola.it – padovacultura.it

BARI – 07 giugno 2016 – Presentazione libro “Il Genocidio armeno”

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 Bari

martedì 7 giugno alle ore 18.00,

presso la Libreria Roma, in Piazza Aldo Moro 13

sarà presentato il libro

“Il Genocidio armeno, una memoria pugliese, un progetto per il futuro” di Luigi Antonio Fino

PADOVA – 07 giugno 2016 – IL Costo dell’Odio. Vivere all’ombra della paura

Martedì 7 giugno 2016 
ore 18:00
presso la Fondazione Cariparo 
Piazza del Duomo,  Padova
si terrà una discussione su
 
IL Costo dell’Odio.
 Vivere all’ombra della paura 
 
saranno presenti

Antonia Arslan
Siobhan Nash-Marshall 
Vittorio Robiati Bendaud 
Gianantonio Stella 

PADOVA – fino al 6 giugno – 101° Anniversario del Genocidio Armeno 1915-2016

101° Anniversario del Genocidio Armeno 1915-2016
PROGRAMMA EVENTI

VENERDI’ 15 aprile 2016, ore 17.45
Flavia Randi presenta il libro “Il LUNGO INVERNO DI SPITAK” di Mario Massimo Simonelli
(Emi’s World Casa Editrice, Saint Vincent – AO 2012)
Interviene l’autore
Sala “Anziani” di Palazzo Moroni – Via VIII Febbraio, Padova

VENERDI’ 22 aprile 2016 – COMMEMORAZIONE 101° ANNIVERSARIO DEL GENOCIDIO
ore 9.30 – Celebrazione S. Messa | Chiesa di S.Andrea Apostolo – Via S.Andrea 6, Padova (laterale P.zza Cavour)
ore 11.00 – Commemorazione con intervento delle Autorità | Palazzo Moroni – Via VIII Febbraio, Padova

SABATO 30 aprile 2016, ore 20.45
Concerto “IN MEMORIA DI PADRE KOMITAS”
Giuseppe Dal Bianco – duduk armeno, flauti etnici
Giuseppe Laudanna – tastiera, percussioni
Mauro Lazzaretti – voce recitante
Sala “Del Redentore” – Corso Vittorio Emanuele II, 174 | Padova (fermata Tram: Santa Croce)

VENERDI’ 20 maggio 2016, ore 17.45
Presentazione del romanzo “MAYRIG” di Henri Verneuil, traduzione di Letizia Leonardi
(Divinafollia Edizioni, Caravaggio – BG 2015)
Intervengono Letizia Leonardi e Vartan Giacomelli
Sala “Livio Paladin” di Palazzo Moroni – Via VIII Febbraio, Padova

LUNEDI’ 6 giugno 2016, ore 17.45
Presentazione del volume “Sayat-Nova, CANZONIERE ARMENO”,
edizione bilingue a cura di Paola Mildonian (Edizione Ariele, Milano 2015)
Intervengono Paola Mildonian e la scrittrice Antonia Arslan
Sala “Livio Paladin” di Palazzo Moroni – Via VIII Febbraio, Padova

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TREVISO – 28 maggio 2016 – “La spiritualità armena fra l’Oriente e l’Occidente”

COMUNICATO

Sabato 28 maggio prossimo venturo abbiamo avuto la conferma che sarà tra noi  S.E. Boghos Levon Zekiyan Arcivescovo di Istambul per un incontro conferenza dal titolo “La spiritualità armena fra l’Oriente e l’Occidente”
che si terrà nella sala Card Pavan presso il Seminario Vescovile di Treviso alle ore 17.00.
Questa notizia in anteprima sarà succeduta da opportuna azione pubblicitaria visto l’interesse e l’importanza della materia
a fronte anche della prossima visita in Armenia di Papa Francesco.
Seguirà, la domenica successiva 29 maggio, alle ore 12.00, la celebrazione di una messa pontificale in rito armeno nel Duomo di Treviso di S.E. Zekiyan.
La santa messa sarà bilingue per una opportuna e partecipata comprensione del rito.
IL tutto salvo imprevvisti non auspicabili.