TORINO – 29 novembre 2021 – Il Quartetto Nor Arax a “I concerti del Politecnico”

Quartetto Nor Arax

(Giacomo Agazzini e Umberto Fantini, violini – Maurizio Redegoso Kharitian, viola – Claudia Ravetto, violoncello)

Il canto perduto dell’Arca

Komitas/Aslamazian     dalle quattordici Miniature:
Shogher Jan (Ragazza raggiante)
Chinar Es (Sei come un platano)
Al aylukhs (Il mio fazzoletto scarlatto)
Garun A (È primavera)
Keler Tsoler (Egli camminò, raggiante)

Gurdjieff                         da Asian songs and rythms:
Oriental Song
Tibetan Masques, n. 2
Armenian Song
Duduki
Armenian Melody

Aharonian                      Esquisses (prima esecuzione italiana)

Mansurian                      Quartetto per archi n. 1

PRENOTAZIONE CONSIGLIATA COMPILANDO IL FORM AL LINK
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScedPmMh7pNP-memoO1JhgBOgg6lfGPgfL5Awx9-3gMSFch7Q/viewform

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Formazione nata nel 2010 dall’incontro fra quattro musicisti provenienti dal grande repertorio classico, romantico e contemporaneo con esperienza internazionale in vesti solistiche e cameristiche. I membri del Quartetto Nor Arax si sono riuniti attorno a questo progetto con l’intento di abbattere confini fra popoli e culture, valorizzare il loro eclettismo interpretativo e giungere a repertori fortemente evocativi e ricchi di riferimenti folk della tradizione armena e non solo. Il Quartetto si dedica alla trascrizione per archi di musiche concepite per strumenti etnici e voci per avvicinare diverse anime musicali a Oriente e Occidente del mondo. È stato ospite di rassegne in Italia e Francia riscuotendo consensi di pubblico e critica. Ha all’attivo due cd: il primo uscito nel 2015 dal titolo Komitas 100/80 interamente dedicato alla figura di Komitas Vardapet indiscusso padre della musica armena dal XIX secolo a oggi (alcune tracce di questo lavoro sono state utilizzate per il cortometraggio The past unsung ad opera del regista Arman Nshanyan dedicato agli anni giovanili di Komitas); il secondo, nel 2019, il cui titolo Il canto perduto dell’Arca allarga gli orizzonti unendo agli archi il suono del duduk, strumento e voce altamente evocativa della cultura musicale armena. La formazione è parte del Progetto Nor Arax, autentico laboratorio artistico permanente che si dedica alla ricerca, elaborazione e diffusione di materiale inediti.

TORINO – 26 novembre 2021 – Inuaugrazione “Strappi” Tra violenza e indifferenza (Sez. dedicata alla guerra del Nagorno Karbakh)

Il 26 novembre sarà inaugurata a Torino una mostra collettiva dedicata alla fotografia di reportage. Ci sarà anche una sezione dedicata alla guerra in Nagorno Karabakh con una decina di immagini di Roberto Travan . La mostra, al Mastio della Cittadella, sarà aperta, salvo proroghe, fino a metà gennaio

Molteno – dal 22 al 27 novembre 2021 – “Conoscere l’Armenia” Mostra Espositiva su Storia e Cultura Armene

 

L’Associazione “Amici Lecco-Vanadzor. Italia-Armenia”, in collaborazione con il Comune e l’Istituto Comprensivo Statale di Molteno, organizza la mostra “Conoscere l’Armenia” presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di Molteno

I rapporti della comunità lecchese con l’Armenia risalgono al 1988 , in seguito al terremoto del 7 dicembre, che causò oltre 25.000 morti e 30.000 feriti. Fu subitanea la solidarietà delle associazioni e delle istituzioni lecchesi, che già nel 1989 inaugurarono le due scuole elementari a Vanadzor (Kirovakan) e Grumi (Leninakan). L’Associazione, fondata nel novembre 2020, ha lo scopo di mantenere e rafforzare questi legami.

La mostra propone visite guidate per gli alunni dalle 10.00 alle 13.00 i giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; il martedì dalle 9.15 alle 13.00

Viste guidate libere per tutti sono offerte il martedì e il sabato pomeriggio, alle ore 15.00

PADOVA -26 novembre 2021 – Presentazione del libro di Emanuele Aliprandi “Pallottole e petrolio” alla Sala Carmeli

MILANO – 20 novembre 2021 – Presentazione del libro “Frutti di sole frutti di re” raccolta di poesie di Federica Mormando

 

Importante:

Per partecipare agli eventi è richiesta la prenotazione poichè il numero di posti è limitato  per ottemperare alle regole anti covid 19 che prevede 1 metro di distanza tra le persone. Ricordiamo inoltre che per accedere ai locali è necessario esibire il green pass ed indossare la mascherina.

Per prenotare inviare una e-mail alla segreteria: mekitar@libero.it

PADOVA – 18 novembre 2021 –  Incontro “Storie di resilienza ed integrazione di Armeni in Italia dopo il Genocidio”

Padova giovedì 18 novembre, alle h. 17.00, presso Sala Carmeli – Via Galileo Galilei 36,

 Incontro “Storie di resilienza ed integrazione di Armeni in Italia dopo il Genocidio”

 

ROMA – 15, 16 e 17 novembre – Cinema Farnese – Proiezione in Anteprima del film  AZNAVOUR BY CHARLES

Il 15, 16 e 17 Novembre

Cinema Farnese Piazza Campo De’ Fiori, 56 Roma

Proiezione in Anteprima del film

AZNAVOUR BY CHARLES

alla presenza del regista

Marc di Domenico

Versione francese con sottotitoli in italiano, durata 80’

Un’esclusiva per l’Italia

Nel 1948 Édith Piaf ha regalato a Charles Aznavour la sua prima cinepresa, una Paillard, che il cantante porterà sempre con sé. Fino al 1982 Charles ha collezionato ore di girato che costituiscono il corpus del suo diario filmato. Aznavour filma la sua vita e vive come filma. Ovunque vada, la cinepresa è lì con lui. Registra tutto. I momenti della vita, i luoghi che visita, gli amici, gli amori, le seccature. Qualche mese prima della sua scomparsa, inizia con Marc di Domenico a rivedere quel materiale. Decide allora di farne un film, il suo film.

Aznavour by Charles ha partecipato al Trieste Film Festival dove ha vinto il Premio Sky Arte “Art & Sound”.

Tutto, in Le regard de Charles, è poesia: le inquadrature, le parole che accompagnano le immagini, la musica, le canzoni (25, tutte di Aznavour), il viso espressivo e schietto con cui l’artista ha attraversato e interpretato il mondo.  

Tiziana Lo Porto, Il Venerdì di Repubblica, 15 gennaio 2021

“Era dolce, adorabile e segreto”. Nei viaggi, dice Di Domenico, non girava da turista. “Ma con la curiosità per gli essere umani, grande empatia verso la gente, sempre memore delle sue origini popolari. E non si limitava a filmare a caso, ma costruiva le inquadrature, con perizia”. Aznavour amava veramente il cinema, dice.

Stefania Ulivi, intervista a Marc di Domenico, Corriere della Sera, 31 gennaio 2021

Quello che incanta del documentario è come ci ricorda che esiste un modo analogico di filmare, ovvero di registrare la realtà: senza controllare il girato e magari cancellarlo per riprovare. Senza avere la possibilità di seguire più strade per non sceglierne nessuna. Senza che l’audio pervasivo di ciò che si riprende si mangi l’attenzione e le sfumature percepibili in un video muto. Senza effetti speciali che elaborino la realtà prima che lo possano fare la nostra testa e la nostra sensibilità.

Sara Del Corona, Marie Claire, 22 gennaio 2021

 

Posti limitati, si consiglia di prenotare sul sito del Cinema Farnese.

https://www.cinemafarnese.it/

 

ROMA – 16 novembre 2021 – Concerto di Sergey e Lusine Khachatryan

Martedì 16 novembre ore 20.30
Concerto di Sergey e Lusine Khachatryan –
AULA MAGNA LA SAPIENZA – P.le Aldo Moro 5
PROMOZIONE
In collaborazione con l’Ambasciata, l’Istituzione Universitaria dei Concerti offre uno sconto del 20% ai rappresentanti della comunità armena.
Acquisto in prevendita telefonando al numero 063610051-2
oppure presso il botteghino IUC dell’Aula Magna della Sapienza Università di Roma a partire da un’ora prima del concerto presentando questa mail.