SPOLETO – 17 novembre 2023 – Tigran Hamasyan Trio chiude la Spoleto Jazz

DATA

17 Nov 2023

ORA

21:00

LUOGO

Spoleto

 

Il gran finale del festival Spoleto Jazz riserva una bellissima sorpresa. Dopo alcuni anni di assenza dagli eventi organizzati da Visioninmusica torna a esibirsi dal vivo per l’associazione, in esclusiva per il festival di Spoleto, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte, Tigran Hamasyan.

Venerdì 17 novembre, alle ore 21.00, il musicista di origini armene apprezzatissimo da critica e pubblico internazionali, sarà sul palcoscenico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti per presentare il suo ultimo album di brani originali, The call within insieme a Marc Karapetian al basso e Arthur Hnatek alla batteria.

Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, Tigran è un virtuoso del pianoforte che si distingue per l’unione sapiente della potenza dell’improvvisazione jazz con la musica folcloristica della sua terra, l’Armenia, dando vita a un sound unico arricchito da influenze rock. Con il suo eccezionale talento e il suo sound unico Tigran ha tenuto concerti in tutto il mondo, guadagnandosi l’affetto di una fan base eterogena che comprende sia appassionati di jazz che ascoltatori di progressive rock.

La vita di Tigran è stata da subito caratterizzata dalla musica. Cresciuto con un padre amante del rock, a tre anni muove i suoi primi accordi sul pianoforte cercando di replicare la musica dei Beatles, dei Led Zeppelin o Deep Purple. A dieci anni inizia a guardare con curiosità al mondo del jazz ed è in questo momento della sua formazione musicale che entra Vahag Hayrapetyan, il maestro che gli insegnerà i fondamenti del jazz e del be-bop. A tredici anni, infine, rivaluta la musica tradizionale armena e inizia a trarne ispirazione.

Quando Tigran compie sedici anni i genitori, comprendendo le sue capacità artistiche, decidono di trasferirsi a Los Angeles per dargli maggiori opportunità. Nel frattempo, la sua carriera ha già preso il via. Nel 2003 vince il premio della critica e del pubblico al Festival di Montreux e nel 2006 ottiene il premio come “Best Jazz Piano” al Thelonious Monk Institute of Jazz e registra il suo primo album World of Passion.

Nel 2015 vince il prestigioso Paul Acket Award al North Sea Jazz Festival e l’anno successivo l’Echo Award (il Grammy tedesco) come “Best International Piano Album of the Year” con Mockroot. Nel 2017 esce An Ancient Observer, a cui ha fatto seguito The Call Within nel 2020.

I biglietti del concerto sono in vendita sul circuito Vivaticket.it.

Maggiori informazioni sul sito: https://visioninmusica.com/tigran_hamasyan_trio_spoleto_jazz_2023/

MESTRE – 17 novembre 2023 – Inaugurazione dell’opera “Harmony in Nature” di Taron Manukyan

 

Harmony in Nature
murales dell’artista Taron Manukyan

che si terrà venerdì 17 novembre alle ore 11.00
presso la Piazza interrata del Campus Scientifico di Via TorinoEdificio Alfa

La giustapposizione del fumo scuro e minaccioso della fabbrica con i colori freschi e luminosi derivati dalla natura evidenzia il contrasto tra il danno che infliggiamo all’ambiente e la bellezza che ci circonda.
È un invito all’azione, che ci esorta a essere più consapevoli del nostro impatto sul pianeta e ad adottare misure per proteggere e preservare le preziose risorse naturali che sostengono la vita sulla Terra.

Seguirà aperitivo
Ingresso libero

L’incontro rientra tra le attività del progetto “Venezia e gli armeni” di Public engagement 2023 (Responsabile scientifica Prof. Sona Haroutyunian) ed è stato realizzato grazie al contributo dei Dipartimenti di Scienze Ambientali e di Scienze Molecolari e Nanosistemi.

MILANO – 15 novembre 2023 – Presentazione libro “Nella Notte” di Inga Nalbandian

Milano-Piazza Velasca 4 MM Missori – III piano tel.:  0039 340210117

e-mail: mekitar@libero.it

res.armeniaca@gmail.com

facebook: Casa Armena – Hay Dun 

Canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UC8mCHn3iMBQhX1PTdq6ltpA 

 

CASA ARMENA 

HADUN 

70°

Programma di novembre 2023

Mercoledì 15

 alle h. 20.30

Anna Maria Samuelli 

Romano Cappelletto

Presentano

Nella Notte 

di Inga Nalbandian

Edizioni Paoline

«E se qualcuno si domanda, dopo aver letto questo libro, fin dove arriva la verità e dove comincia la fantasia, risponderò: i personaggi sono, per ragioni comprensibili, in parte inventati, ma… i fatti! Non sono che deboli immagini della verità. Il mio ruolo si è limitato a descrivere quello che ho visto con i miei occhi o sentito raccontare» (dalla Prefazione dell’Autrice).

Il nome da nubile di Inga Nalbandian era Henriette Lucinde Collin. Nacque nel 1879 nella città danese Solrod,
nella nobile famiglia di Jonas Sigizmund Collin, parente dello scrittore di fiabe Hans Christian Andersen.
Dopo aver ricevuto l’istruzione nella città natale, partì per la Svizzera per seguire dei corsi di francese, dove incontrò
Paul Mardiros Nalbandianche che sposò nel 1904.
Suo marito assunse la direzione del collegio armeno di Costantinopoli e Inga un impiego presso l’ospedale armeno.
Scoppiò la prima guerra mondiale ed ebbe anche inizio il genocidio del popolo armeno da parte dei Giovani Turchi.
Il marito di Inga si ammalò e presto morì. Inga Nalbandian tornò in patria
 e si stabilì a Copenaghen, dove morì nel 1929. Fu autrice di numerose opere.
 In tre anni scrisse una raccolta di racconti e una trilogia, che divenne il primo tentativo di scrivere sul genocidio armeno per la società europea.
I libri di Inga sono stati tradotti in svedese, inglese, fiammingo e francese.
 Collaborò con il delegato della Società delle Nazioni in Danimarca Henni Forchhammer
nella difesa dei diritti dei rifugiati sopravvissuti al genocidio.

MILANO – 14 novembre 2023 – Sezione armenistica nell’ambito della XI Dies Academicus dedicato alla memoria di Moreno Morani

XI Dies Academicus dedicato alla memoria di Moreno Morani. La giornata, intitolata Technai, arti e scienze tra filosofia e società prevede anche una sezione armenistica e si terrà il 14 novembre 2023.

BARZANO’ – 9 novembre 2023 – Armenia Dimenticata

 

Giovedì 9 novembre, sarà la volta del professor Alfio Sironi. Al centro della conferenza proposta dall’Associazione MOLO vi sarà la situazione del Karabakh, regione contesa fra Armenia e Azerbaigian. Sironi, docente di geografia, esperto conoscitore dell’Asia centrale, anche grazie a diversi viaggi compiuti nell’area, affronterà con i presenti la situazione di questa delicata regione nella quale vi è in corso un conflitto che risente della complessità dello scenario politico internazionale attuale. L’incontro inizierà, presso la sala Monsignor Colli, a partire dalle ore 20.45.

SAN GIOVANNI ROTONDO – 3 novembre 2023 – Rassegna Musicale InConcerto: “Viaggio in Armenia” con il duo francese Boutros-Freund

 

Rassegna Musicale InConcerto: “Viaggio in Armenia” con il duo francese Boutros-Freund
Chitarra e clarinetto saranno i protagonisti del decimo appuntamento in programma

Ispirati dalla musica armena e da altri stati caucasici, i musicisti francesi Laurent Boutros e Nicolas Freund ci accompagneranno venerdì 3 novembre in un viaggio all’insegna di sonorità apparentemente lontane, portando in scena uno spettacolo le cui radici affondano e si snodano in differenti luoghi e culture che verranno rese ancora più autentiche dalla combinazione dei due strumenti utilizzati, la chitarra classica e la magia del clarinetto.

Il duo Boutros-Freund nasce dal talento e dall’esperienza di due musicisti la cui formazione è segnata da collaborazioni con maestri di rilevanza internazionale, che li hanno portati ad esibirsi in alcuni dei più importanti festival musicali in giro per il mondo.
Avvicinati inizialmente dalla musica argentina e da quella dei paesi latino americani hanno poi proseguito la loro ricerca musicale nell’Asia dell’ovest.

Viaggio in Armenia” sarà un concerto che rievocherà le origini stesse del chitarrista e compositore Boutros, attratto da sempre dalle tradizioni della musica in forma orale, in cui la spontaneità e l’improvvisazione occupano un ruolo notevole.

Nella serata di venerdì, ospitata nuovamente dalla bellissima cornice sacra della Chiesa di Sant’Orosla a San Giovanni Rotondo,